La bellezza dei mari è proporzionale al mistero e all'imponenza degli stessi. Se si parla addirittura di oceani, allora stiamo considerando - molto probabilmente - gli ecosistemi più belli di tutto il pianeta Terra.
Nulla, e non temo smentite, è più affascinante, emozionante, romantico, tenebroso, dei mari e degli oceani.
Nelle sale italiane è uscito, una decina di giorni fa, un documentario in 3d. Il titolo è semplice, quasi banale: Oceani. Le immagini, viceversa, sono letteralmente mozzafiato.
Con le voci di Aldo, Giovanni e Giacomo che narrano la storia di tre uova di tartaruga marina trasportate attraverso l'oceano dalla tartaruga madre, il documentario segue il tragitto della tartaruga, i suoi incontri, i pesci ed i mammiferi che incontra, le barriere coralline, i fondali rocciosi o sabbiosi.
Incantevoli sono le Megattere, autentici bestioni del mare; i Capodogli, che nel mio immaginario di bambino trentenne ricordano sempre il Moby Dick di Melville; le Balenottere, il cui "collo" si ingrossa come quello dei pellicani, quando ingeriscono enormi quantità di acqua e pesci; le Orche, incantevoli padrone degli oceani; gli immancabili Squali, protagonisti di ogni storia del mare che si rispetti; i tenerissimi Lamantini, ad altissimo rischio di estinzione; le eleganti Ballerine Spagnole; le Meduse e le Murene, e tutte le altre specie di pesci e mammiferi marini.
Il cuore batte forte quando l'emozione di un particolare ti colpisce. Il fiato si fa corto, a contemplare l'immensità degli oceani.
condivido in pieno...la bellezza dei mari non ha eguali
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