sabato 12 giugno 2010

Il 2 giugno ad Anzio Lavinio



Arrivare di sera, quando il sole si avvia stancamente al tramonto ed il caldo è ancora sopportabile. Giungere a Via Dante, e sbagliare la viuzza da imboccare. Chiamare l'amico proprietario della villa che ci ospiterà, seguire le sue indicazione e raggiungere la splendida villa. Salutare gli amici e presentarsi a chi non ci e si conosce.


Valutare positivamente la proposta di una pizza alla pala no stop. Paghi 13 euro: bibita, frittura e pizza alla pala fin quando non dici BASTA. Ridere alla grande e divertirsi pure quando bisogna pagare il conto. Ritornare a casa a mangiucchiare cioccolatini, a bere liquori di ogni sorta, e giocare a Taboo. Sganasciarsi dalle risate a seguito di tentativi raggianti di far comprendere alla propria squadra la parola indicata sulla carta.


Andare a dormire in una stanza accogliente al piano di sopra, e risvegliarsi dopo 5 minuti chè è già mattina. Andarsi a lavare mentre tutti sono giù a fare colazione, giungere da ritardatari cronici all'appuntamento con succo di frutta e biscotti. Dare un'occhiata fuori, scrutare il grigiore delle nubi, e decidere alfine di indossare un costume e di tentare la via del mare. Attendere il resto della truppa giocando a pallone (non a calcio) sotto al patio della casa.


Raggiungere la spiaggia in dieci minuti, battere il vento e distendere le asciugamani. Testare l'acqua glaciale e decidere, quindi, di buttarsi tra le gelide onde del Tirreno. Rialzarsi dopo dieci minuti e asciugarsi al vento mettendosi in posa per le innumerevoli fotografie del compagno ballerino. Distendersi di fianco alla tua deliziosa promessa sposa e parlare di franchising e kite surf. Rialzarsi e raggiungere le macchine per cercare un qualcosa da buttare nello stomaco.


Optare, dopo giro analitico e strategico, per un kebabaro alto livello. Commentare con ironia l'incredibile spessore del menu di qualche compagno poco assennato... prima di prenotare un tavolo alla Fraschetta del Mare per la serata.


Salutare la coppia d'amici diretti a Napoli e ritornare in spiaggia, per ulteriori scampoli di sole e palleggi. Ritornare a casa e dedicarsi a salutari docce e rivestirsi per andare a cena alla Fraschetta del Mare. Raggiungere il locale e pregustare il menù fisso a base di pesce: 16 euro bevande escluse. Deliziarsi il palato con le pietanze della fraschetta ed intrattenersi in rilassanti dissertazioni coi commensali, pagare il conto e raggiungere a piedi le auto, osservando con desiderio le barche a vela del porticciolo di Anzio e le barche in rimessa. Immaginare corsi di vela e sognare il giorno in cui sarà possibile comprare una barca a vela, fosse anche una deriva monolabero con la randa e basta.


Ritornare a casa, a Ponte di Nona, con la felicità della serenità, dopo aver passato 36 ore circa senza sentire un telegiornale o leggere un giornale. Guardare negli occhi la donna che ami, prima di far l'amore e addormentarti.

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