mercoledì 20 novembre 2013

"La Tav si farà", ovvero la volgarità del Potere.



Ci vuole davvero uno stomaco foderato per declamare i presunti benefici del Treno ad Alta Velocità in ValSusa proprio nel giorno in cui si celebrano i funerali delle vittime dell'alluvione in Sardegna.
Ci vuole tanta faccia tosta per dire che bisogna buttare miliardi su miliardi per realizzare un'opera, sulla cui inutilità e pericolosità si sono espressi, negli ultimi decenni, professionisti di ogni genere e di ogni scuola, proprio quando sarebbe necessario investire ingenti somme nel riassetto idrogeologico delle coste italiche, falcidiate dall'abusivismo edilizio e dalla cementificazione indiscriminata del territorio.
Ci vuole stomaco, ci vuole faccia tosta a dire queste cose oggi. Eppure il Potere le ha, e le espone con la volgarità tipica di chi dice ai tanti sardi che oggi piangono i loro cari: "Io sono io, e voi nun siete un cazzo!".
Si, il Potere sa essere volgare come il Marchese del Grillo, il quale almeno riusciva a strapparci un sorriso. Il Potere (italico ed extraitalico) invece non riesce a farci sorridere e nemmeno ci prova. A Letta interessa molto più garantire a chi di dovere che "la Tav si farà", stringendo la mano al presidente francese Hollande; a Letta interessa molto più incassare la fiducia al ministro Cancellieri, obbedendo al diktat di Re Giorgio Napolitano (mai cognome fu così poco indicato...) e mettendo in scena la farsa dell'assemblea del PD che ratifica il voto di sostegno alla Cancellieri; a Letta interessa molto più continuare a governare, seppur male, questa sottospecie di Paese invece di destinare i tantissimi miliardi inutili per la Torino - Lione ad altre opere pubbliche, molto più urgenti.
Letta lo sa che la Salerno - Reggio Calabria è ancora ben lungi dall'essere completata? Letta lo sa che è impossibile andare in treno da Napoli a Bari? Letta conosce il livello delle infrastrutture in Sicilia? Letta è consapevole che quello che è accaduto in Sardegna ieri, può accadere oggi in Campania e domani in Calabria?

Certo che Letta lo sa. Come lo sapevano tutti i governi che si sono avvicendati negli ultimi decenni. 
E ciò li rende colpevoli. E ciò li rende criminali.

P.S. per la Torino - Lione ci vogliono altri 3 miliardi di euro. Per la Orte - Mestre ci vogliono 10 miliardi di euro. Per il riassetto idrogeologico delle nostre coste sono stati stanziati 30 milioni.
Milioni, non miliardi.

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