lunedì 27 gennaio 2014

Dialogo nel Giorno della Memoria



‘A morte ‘o ssaje ched’e”?  Dipende dai vivi!


Io sono morto a Dachau

-Io sono morto a Fenestrelle.

Io sono stato deportato in treno

-Io sono stato deportato a piedi

Io avevo una moglie e due figli morti sotto le bombe.

- Anche io avevo una moglie e tre figli, fucilati tutti come briganti senza processo

Io sono stato gasato

- Io sono stato sciolto nella calce viva.

Io ero un calzolaio a Praga

- Io ero un Imprenditore a Mongiana

Io sono stato ucciso perché ero me stesso, perché di religione ebraica.

- Anche io ero me stesso e molti di noi furono uccisi proprio perché eravamo cattolici.

Io sono stato deportato solo per quel che ero secondo loro

- Io prima di te.

Io non ero un popolo, non avevo mai avuto la necessità di uno Stato, ma ero una nazione millenaria.

- Io facevo parte di una nazione, avevo uno Stato ed ero popolo da sempre.

Io dopo essere stato massacrato ho vinto la guerra, unico caso nella storia.

- A me dopo che mi hanno massacrato, mi hanno detto che mi massacravano per il mio bene. Strana storia….

Io dopo lo sterminio ho avuto il mio Stato.

- Io dopo lo Sterminio sono divenuto una colonia

I miei eredi oggi governo l’ONU, il FMI la FAO ed ho anche la bomba atomica.

- I miei non hanno nemmeno un lavoro, non ci caga nessuno e se sparo un “tric trac” ci arrestano pure.

Noi oggi abbiamo detto “basta” e possiamo fregarcene anche delle risoluzioni dell’ONU

- Di me L’ONU se ne frega e basta.

Il mio Stato era un deserto che è rifiorito col nostro lavoro

- Il mio Stato era un paradiso naturalistico, il giardino d’Europa, che le Multinazionali del nord hanno reso un deserto, ed il lavoro? Una barzelletta della costituzione.

I miei eredi oggi hanno uno Stato con disoccupazione zero , alta tecnologia e più nessuno pensa che siamo geneticamente diversi.

- I miei non hanno uno Stato e li hanno convinti che la disoccupazione è una eredità genetica e  sulla tecnologia….usiamo quella scartata dagli invasori e ce ne fanno anche una colpa.

Grazie al mio sacrificio i miei eredi hanno una pensione a vita che pagate voi

- Grazie al mio sacrificio il mio Stato mi chiede i soldi per pagare le pensioni pure a voi, mentre le toglie ai miei.

Grazie alla mia morte tutti gli ebrei del mondo sono ritornati a casa.

- Dopo la mia morte quasi tutti i meridionali sono emigrati per il mondo



Oggi nei luoghi del mio massacro si celebra la mia memoria.

- Oggi nei luoghi del mio massacro, si elogiano i miei massacratori

Nelle mie piazze ci sono solo gli eroi della nostra liberazione.

- Nelle mie piazze ci sono solo gli “eroi” dei miei massacratori

Chi ci ha geneticamente additati come inferiori è oggi messo alla berlina dalla scienza.

-  Chi ci ha geneticamente additati come inferiori ha musei dedicati, allievi famosi e sono normalmente studiati nelle università dello Stato che ci ha occupato.

I miei eredi oggi sono in tutte le banche e le agenzie di rating.

- I miei eredi non hanno nemmeno una banca e riempiono solo le agenzie di disoccupazione.

I miei eredi hanno il “giorno della memoria”.

- Io miei non hanno un giorno di pace e se per questo nemmeno la memoria.

Oggi posso dire ai miei…. Che non sono morto invano

- Oggi posso dire ai miei: Si sono rubati pure “la Livella” E dipende da voi se sono morto invano….

AVANTI SUD… RISORGERE è GIUSTO!

Nando Dicè

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