venerdì 2 luglio 2010

Anche la Polizia contro la legge Bavaglio

Premessa: io sono favorevole ad una legge che limiti la pubblicazione delle intercettazioni e che metta fine allo scempio mediatico cui assistiamo da anni. Persone (che poi saranno dichiarate innocenti) vedono il loro nome e la loro vita sbattute in prima pagina perchè, magari, hanno parlato al telefono con questo o quell'esponente del mondo politico-finanziario.
Ovviamente, la legge BAVAGLIO che Berlusconi vuole urgentemente approvare non riguarda affatto questo tema (il diritto alla riservatezza è sancito dall'art. 15 della Costituzione), bensì si propone soltanto di limitare la libertà di stampoa e di informazione. Cosa ancora più grave, la legge BAVAGLIO prevede fortissime limitazioni anche all'utilizzo stesso della metodologia investigativa delle intercettazioni telefoniche e ambientali. Mafia, Camorra, Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Stidda, terroristi vari, palazzinari, faccendieri, immobiliaristi spregiudicati, donatori di case al colosseo, infami che sghignazzano per il terremoto a L'Aquila... tutti costoro ringraziano il premier Berlusconi!
Il seguente intervento lo dimostra in maniera lampante.


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