mercoledì 29 dicembre 2010

In this river - Black Label Society




Ci sono giorni, o momenti, in cui senti la mancanza di persone che non hai mai conosciuto, ma che per te rappresentano una fase importante della tua vita. Se penso a Kurt Cobain, ad esempio, non penso ad un cantante e chitarrista che ha fatto miliardi con la musica: penso ad un ragazzo fragile, che si vestiva peggio di me, e che aveva un corpo troppo gracile rispetto all'immenso che aveva dentro. Un ragazzo come me, che a 27 anni ha preso un fucile e si è sparato in bocca. Un ragazzo che ha lottato contro il Sistema, le Corporation, il Capitalismo, con l'unica arma che aveva: la sua voce roca accompagnata da una chitarra distorta e accordata male.

Un'altra persona che per me ha contato molto è Darrell Lance Abbott, meglio noto come Dimebag Darrell, chitarrista dei Pantera. L'ho conosciuto tardi, circa 10 anni fa. quando le note ed il testo di "Revolution is my name" fuoriuscirono dal mio stereo. Dimebag è stato ucciso da un folle la notte dell'8 dicembre 2004. Su un palco. Mentre stava suonando.

E' morto facendo il suo lavoro, come moltissime morti bianche. Ma è morto anche facendo ciò che amava, cosa che capita raramente alle persone. La sua chitarra ha fatto da sottofondo a molte cose importanti della mia vita, come la prima cena con la mia futura moglie. Una serata indimenticabile. E Dimebag suonava per noi.

Ho deciso di ricordarlo, oggi. Non chiedetemi perchè, ma oggi voglio ricordare Dimebag Darrel, chitarrista.


La canzone che segue è dei Black Label Society, il gruppo di Zakk Wylde, amico fraterno di Dimebag e a lui dedicata. Da brividi.



Nessun commento:

Posta un commento