Ieri sera è andata in onda su Canale 5 la prima delle sei puntate del ciclo "6 passi nel giallo", nuova serie mystery-thriller realizzata da Mediaset.
Andrea Osvart e Craig Bierko sono stati i protagonisti di "Presagi", per la regia di Lamberto Bava (celeberrimo autore di horror di culto quali Macabro, Demoni, Demoni 2). E' la storia di una donna con poteri paranormali, Annalisa Dossi (A. Osvart), che riesce a prevedere il futuro o a scoprire il passato tramite visioni oniriche. Entrerà in contatto con un poliziotto americano che lavora a Malta, Harry Chase (Craig Bierko), il quale sta indagando su una bambina scomparsa. Grazie ai sogni e alle visioni di Annalisa, Chase riuscirà a collegare alcune scomparse misteriose degli anni precedenti e a scoprire il cadavere di una bambina molto simile a quella scomparsa. Il colpo di scena finale farà luce sull'identità del serial killer pedofilo.
Trama un pò scontata (ad eccezione del colpo di scena finale) e recitazione altalenante, specie della Osvart. Pessimo il doppiaggio, spesso fuori tempo e inadeguato alla vicenda. Da apprezzare, viceversa, le ambientazioni e le scenografie, come pure sono di alto livello le scene dei sogni e delle visioni di Annalisa. E' soprattutto in queste scene che si vede la mano di Bava, capace come pochi ad interpretare in senso orrorifico la dimensione onirico-visionaria di una medium.
Andrea Osvart e Craig Bierko sono stati i protagonisti di "Presagi", per la regia di Lamberto Bava (celeberrimo autore di horror di culto quali Macabro, Demoni, Demoni 2). E' la storia di una donna con poteri paranormali, Annalisa Dossi (A. Osvart), che riesce a prevedere il futuro o a scoprire il passato tramite visioni oniriche. Entrerà in contatto con un poliziotto americano che lavora a Malta, Harry Chase (Craig Bierko), il quale sta indagando su una bambina scomparsa. Grazie ai sogni e alle visioni di Annalisa, Chase riuscirà a collegare alcune scomparse misteriose degli anni precedenti e a scoprire il cadavere di una bambina molto simile a quella scomparsa. Il colpo di scena finale farà luce sull'identità del serial killer pedofilo.
Trama un pò scontata (ad eccezione del colpo di scena finale) e recitazione altalenante, specie della Osvart. Pessimo il doppiaggio, spesso fuori tempo e inadeguato alla vicenda. Da apprezzare, viceversa, le ambientazioni e le scenografie, come pure sono di alto livello le scene dei sogni e delle visioni di Annalisa. E' soprattutto in queste scene che si vede la mano di Bava, capace come pochi ad interpretare in senso orrorifico la dimensione onirico-visionaria di una medium.
O di noi esseri umani.?
Mercoledì prossimo vi sarà un'altra puntata del ciclio "6 passi nel giallo".
Mercoledì prossimo vi sarà un'altra puntata del ciclio "6 passi nel giallo".
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