domenica 29 settembre 2013

D3 Am0r3




Scendono cascate sinottiche dagli occhi.
Una volta le chiamavamo lacrime,
ora sono sintetiche eiaculazioni
di orgasmo di gioie o dolori.

Il cuore è irrecuperabilmente offline
quando mi guardi con le labbra dischiuse
che, impercettibili e frementi,
mi brasano l'anima.

Forse un giorno accadrà,
quando il Sole si starà spegnendo
e gli oceani vomiteranno codici indecifrabili:
tu mi odierai.

Ma fino a quel giorno
tanti tramonti acidi ci attendono,
tanti sospiri senza connessione
da gustare fuori matrice.

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