lunedì 9 settembre 2013

ValSusa, stanotte nuove azioni di sabotaggio



Nuovo atto di sabotaggio in Valsusa contro un’azienda impegnata nei lavori dell’Alta velocità Torino-Lione. Sono state date alle fiamme tre betoniere della Imprebeton, una ditta di calcestruzzi che fa parte della società Itinera, già colpita in passato. L’incendio è avvenuto poche ore dopo l’incontro tra il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e una delegazione di imprenditori che partecipano alla realizzazione di quel tratto di linea ferroviaria che da anni divide la comunità locale, considerata l’ostilità del movimento No Tav.
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Il rogo – che dovrebbe essere doloso – è stato appiccato a Salbertrand, nella sede dell’azienda, ma si è esteso alla vicina officina. Per precauzione è stato chiuso anche un tratto dell’autostrada del Frejus, così come ha denunciato su Twitter il senatore Pd Stefano Esposito, noto sostenitore del Tav.
LE FIAMME IN VALSUSA E LA DENUNCIA DI ESPOSITO - Come già spesso accaduto in passato, Esposito ha usato parole forti contro i No Tav, azzardando anche un paragone con la mafia. « Le tre betoniere – ha spiegato il parlamentare del Pd, vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato – erano vicine a una cisterna di gasolio. Contro i mafiosi No Tav non resta che applicare le leggi previste per la mafia», ha attaccato il deputato, condannando i numerosi episodi di sabotaggio avvenuti negli ultimi tempi.
Esposito ha anche attaccato lo scrittore Erri De Luca, che dovrebbe essere denunciato dalla società di costruzione francese Ltf, che gestisce il cantiere Tav, dopo le dichiarazioni di difesa dei sabotaggi.

Tratto da Giornalettismo.it

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