domenica 1 settembre 2013

No war on Syria



E' importante, è fondamentale contrastare l'insano e folle progetto di una guerra contro la Syria, basata su prove simili a quelle - farlocche - fabbricate da Bush e Colin Powell ai tempi della guerra in Iraq.
Barak Obama, una delle più grandi delusioni per i progressisti e i socialdemocratici del Mondo, prosegue sul sentiero tracciato da Bush e dalla storia imperialista Usa: attaccare i presunti "imperi del Male", anche se ciò rischia di generare un conflitto nucleare.
La guerra è un affare sporco: ottimo per gli affari dei ricchi, pessimo per i popoli che la subiscono.
Perchè la guerra la subiscono tutti i popoli: quelli che la vincono e quelli che la perdono.

P.S. chiunque volesse pubblicizzare iniziative e manifestazioni contro la guerra in Siria, non esiti a contattarmi.


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