Insorgenza Civile Roma solidarizza con i cittadini in lotta contro l'insano progetto di creare a Falcognana, lungo la via Ardeatina e nei pressi del Santuario del Divino Amore, una discarica che rischia di diventare una "nuova Malagrotta". Noi meridionali residenti a Roma, che ben conosciamo i disastri di una gestione dei rifiuti che preferisce le discariche alla differenziata porta a porta, al riciclo e al riuso, non vogliamo una nuova Terzigno. Vogliamo che si chiuda DEFINITIVAMENTE la pagina delle discariche e che si incentivi SOLO E FORTEMENTE la differenziata e la trasformazione in compost.
Di seguito, il comunicato del Comitato No Discarica Divino Amore:
ROMA, 25 settembre 2013 - "Non è bastato portare in piazza 15 mila manifestanti, lo scorso sabato. Non è bastata la nascita dell'Assemblea Costituente per l'ambiente e i diritti. Zingaretti prenda atto che la primavere a Roma è arrivata. La sua ostinazione su Falcognana dovrà fare i conti con le comunità in lotta. Questo territorio è il simbolo della nuova resistenza e intorno a Falcognana si sta costruendo una rete regionale dei movimenti di lotta ambientalisti. La lotta sarà senza quartiere e durerà fin tanto che Zingaretti non deciderà di ritirarsi". E' quanto dichiara il Presidio No Discarica Divino Amore.
Venerdì dalle ore 14 il Presidio No Discarica Divino Amore manifesterà davanti al ministero dell'Ambiente. Sarà una protesta popolare contro la firma di Orlando. Lunedì 30 settembre si svolgerà al Presidio al chilometro 15,3 della Viua Ardeatina un mega raduno della gente davanti alla Falcognana. Partiranno cortei da tutti i quartieri della zona, quali Spregamore, Santa Maria delle Mole, Castel di Leva e Porta medaglia.
E questo sarà solo l'inizio perché il Presidio No Discarica Divino Amore impedirà un danno ambientale irreparabile che la giunta regionale, con la silenziosa complicità, di quello capitolino ha pianificato per l'Agro Romano.
"Ci faremo promotori di iniziative incessanti a oltranza e la zona di Falcognana, come tutte le sedi istituzionali, saranno assediate da una protesta popolare inarrestabile perché è la gente a dire no e perché questa è la democrazia e non un sistema di fedeltà che crea consenso privo di una reale base popolare. Il Presidio No Discarica, promotore dell'Assemblea Costituente per l'ambiente e i diritti, avvierà un diverso percorso articolato sulla democrazia di base che ci porterà su tutte le piazze".
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