mercoledì 25 aprile 2012

25 Aprile: Festa della Liberazione

Quella massa servile che obbedì al fascismo ebbe figli che si risvegliarono e divennero Popolo: dagli esuli antifascisti agli Eroi Partigiani, TUTTI gli amanti della Libertà e dell'Uguaglianza si unirono, pur nelle loro differenze, CONTRO l'invasione straniera SOSTENUTA dai fascisti che venderono I LORO FRATELLI ITALIANI al tedesco invasor. La nostra gloriosa COSTITUZIONE, nata dalla Resistenza e dall'Antifascismo, garantisce a tutti di essere Popolo pur essendo diversi gli uni dagli altri.

Oggi ricordiamo il sacrificio dei tanti che ebbero il coraggio di combattere il fascismo e l'invasore nazista, sprezzando il periglio ed ignorando i propri interessi personali, a differenza dei tantissimi che obbedirono e subirono.

La Festa della Liberazione è chiamata così per ricordare ad ogni donna e ad ogni uomo che la Schiavitù esisterà fintanto che esisteseranno gli Schiavi servili ed obbedienti.
 
Indomiti, gli Eroi della Resistenza gioiscono del nostro ricordo e della nostra comprensione del loro grande Esempio Morale e Civile. Nei luoghi di lavoro come in ogni ambito della nostra vita di Uomini.
 



Fischia il vento e infuria la bufera,

scarpe rotte e pur bisogna andar

a conquistare la rossa primavera

dove sorge il sol dell'avvenir.

A conquistare la rossa primavera

dove sorge il sol dell'avvenir.


Ogni contrada è patria del ribelle,

ogni donna a lui dona un sospir,

nella notte lo guidano le stelle,

forte il cuor e il braccio nel colpir.

Nella notte lo guidano le stelle,

forte il cuor e il braccio nel colpir.



Se ci coglie la crudele morte,

dura vendetta verrà dal partigian;

ormai sicura è già la dura sorte

del fascista vile e traditor.

Ormai sicura è già la dura sorte

del fascista vile e traditor



Cessa il vento, calma è la bufera,

torna a casa il fiero partigian,

sventolando la rossa sua bandiera;

vittoriosi, al fin liberi siam!

Sventolando la rossa sua bandiera;

vittoriosi, al fin liberi siam!




2 commenti:

  1. belle parole, veramente, e piene di verità.

    purtroppo oggi bisogna ricordarglielo alla gente, come era ed é importante l'antifascismo e l'antagonismo nelle piazze e nella vita quotidiana.

    saluti dalla germania,
    ciao e forza napoli

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    1. Grazie Massi, e salutami la Germania, nazione che personalmente adoro (in particolare i berlinesi).
      Come scrivi tu, bisogna ricordare e ricordarsi di essere antagonisti nelle piazze, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. E' questa la missione degli Uomini Liberi.

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