Quella massa servile che obbedì al fascismo ebbe figli che si risvegliarono e divennero Popolo: dagli esuli antifascisti agli Eroi Partigiani, TUTTI gli amanti della Libertà e dell'Uguaglianza si unirono, pur nelle loro differenze, CONTRO l'invasione straniera SOSTENUTA dai fascisti che venderono I LORO FRATELLI ITALIANI al tedesco invasor. La nostra gloriosa COSTITUZIONE, nata dalla Resistenza e dall'Antifascismo, garantisce a tutti di essere Popolo pur essendo diversi gli uni dagli altri.
Oggi ricordiamo il sacrificio dei tanti che ebbero il coraggio di combattere il fascismo e l'invasore nazista, sprezzando il periglio ed ignorando i propri interessi personali, a differenza dei tantissimi che obbedirono e subirono.
La Festa della Liberazione è chiamata così per ricordare ad ogni donna e ad ogni uomo che la Schiavitù esisterà fintanto che esisteseranno gli Schiavi servili ed obbedienti.
Indomiti, gli Eroi della Resistenza gioiscono del nostro ricordo e della nostra comprensione del loro grande Esempio Morale e Civile. Nei luoghi di lavoro come in ogni ambito della nostra vita di Uomini.
Fischia il vento e infuria la bufera,
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.
A conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.
Ogni contrada è patria del ribelle,
ogni donna a lui dona un sospir,
nella notte lo guidano le stelle,
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Nella notte lo guidano le stelle,
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Se ci coglie la crudele morte,
dura vendetta verrà dal partigian;
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile e traditor.
Ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile e traditor
Cessa il vento, calma è la bufera,
torna a casa il fiero partigian,
sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi, al fin liberi siam!
Sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi, al fin liberi siam!
belle parole, veramente, e piene di verità.
RispondiEliminapurtroppo oggi bisogna ricordarglielo alla gente, come era ed é importante l'antifascismo e l'antagonismo nelle piazze e nella vita quotidiana.
saluti dalla germania,
ciao e forza napoli
Grazie Massi, e salutami la Germania, nazione che personalmente adoro (in particolare i berlinesi).
EliminaCome scrivi tu, bisogna ricordare e ricordarsi di essere antagonisti nelle piazze, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. E' questa la missione degli Uomini Liberi.