martedì 24 aprile 2012

Non vi va mai bene niente? Solidarietà agli ultras genoani



La protesta eclatante dei fratelli genoani nei confronti dei loro calciatori sta facendo versare fiumi di inchiostro (e di veleno) ai soliti pennivendoli di regime e benpensanti dell'ultima ora. L'indegno presidente della federcalcio ha avuto addirittura il coraggio di dichiarare: "Posso capire anche lo scappellotto o lo schiaffo, ma questa violenza psicologica è inaccettabile".

Ma non vi va mai bene niente? Se gli ultras spaccano qualche muso o rompono qualche vetro, sono violenti e vanno condannati. Se invece dicono ai lor giocatori che sono INDEGNI di vestire la loro gloriosa casacca e se la devono togliere... sono ancora più violenti e vanno puniti ancora di più!

L'ipocrisia di questo calcio moderno è lo specchio dell'ipocrisia della società contemporanea: la violenza fisica è da condannare, però diventa preferibile alla violenza psicologica! E la violenza psicologica che gli ultras devono subire ogni santa partita, da parte di forze dell'ordine, sistema calcio e calciatori? Questa non la considerate? Quando vedi la tua squadra retrocedere e i tuoi giocatori ridere (penso al Napoli retrocesso a Parma e ad Allegri, allora nostro giocatore, ridere), non subisci una violenza psicologica? Quando vedi la tua squadra avviarsi verso la serie B e i giocatori in campo tirare la gamba dietro e i loro procuratori cominciare ad accordarsi con le altre squadre, non subisci una violenza psicologica?

I tifosi genoani hanno dato prova, negli anni, di un attaccamento enorme alla loro squadra e alla loro città, ed è davvero ignobile farli passare come violenti facinorosi che tengono in ostaggio una squadra o uno stadio. Hanno fatto un gesto clamoroso, sicuramente, ma la solidarietà a loro e a tutti quelli che saranno colpiti da un DASPO deve essere assoluta e senza fallo.

E' meglio che lor signori lo capiscano, da Preziosi a De Laurentis, che le squadre di calcio non appartengono a loro: appartengono al Popolo. Loro sono "business men" che investono e lucrano sulla passione di un Popolo, niente di più. Lezioni da loro non le accettiamo.

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