venerdì 13 aprile 2012

Rifiuti, Clini dice no alle discariche di Riano e Corcolle



tratto da http://www.romatoday.it/politica/discarica-no-riano-corcolle-clini.html  

L'intervento di Clini nella gestione dell'emergenza rifiuti è deciso e, forse, decisivo. La prima sostanziale novità che emerge da una sua dichiarazione è che la discarica per il post Malagrotta non si farà né a Riano, né a Corcolle con buona pace dei residenti della zona in lotta da mesi ed estremo disappunto della Regione e del prefetto Pecoraro che aveva indicato proprio i due comuni come siti alternativi alla discarica storica della capitale.

Sembrerebbe quindi che l'emergenza sia a un punto di svolta: dopo anni di impasse, deroghe alla chiusa di Malagrotta, il passaggio di competenze tra comune e regione e l'indicazione dei sette siti in cui realizzare la nuova discarica Clini sbaraglia tutto e indica un nuovo modo di procedere il quale, in qualche modo, sovverte completamente le dinamiche istaurate da Regione e Comune.

Il ministro, infatti, non pone al centro del suo piano la nuova discarica, ma una raccolta differenziata che punti agli standard dell'Unione Europea e che sancisca un nuovo modo di pensare ai rifiuti della città eterna. Potremmo dunque parlare di una nuova era dei rifiuti se uscire dallo stagno dell'emergenza non sembrasse così arduo.

Infatti, l'obbligo di legge prevede, entro il 2012, che la differenziata arrivi al 65% , obiettivo a oggi non certo facile da raggiungere, tanto che Alemanno vorrebbe una proroga, ma il ministro non sembra affatto disposto a cederla. Al contrario, Clini chiede a Regione e Comune di puntare al 50% di recupero entro il 2014, che significa avere una raccolta differenziata intorno al 60%. Quella proposta da Clini, dunque, è una nuova strategia che non punti più sulla discarica, ma sulla raccolta e soprattutto al recupero e, conseguentemente, agli introiti che il recupero può rendere.

I dubbi sul futuro dei rifiuti della capitale potrebbero essere scacciati il 30 aprile, data in cui si dovrebbe decidere il sito per la discarica alternativa, con Pian dell'Olmo che scalza gli altri e torna in pole position e la firma dell'accordo di programma con gli enti locali coinvolti per dar vita al nuovo piano che ha il primario obiettivo di scongiurare l'emergenza a Roma.

Nessun commento:

Posta un commento