lunedì 27 settembre 2010

InformAZIONE




Il titolo di questo post pone l'accento sulla caratteristica fondamentale dell'informazione italiana in questa particolare congiuntura storica. La vera informazione, in Italia, è soprattutto Azione, atto volontario di ricerca, approfondimento, analisi, sintesi, proposta.

Se per decenni l'informazione è stata fondamentalmente un atto passivo, una mera ricezione di notizie da parte di giornali e TG, oggi non è più possibile definire "informazione" tale procedura.

E' più corretto definirla Disinformazione, cioè "contraria alla informazione". Perchè lo scopo dell'informazione ufficiale non è informare, ma costruire opinione pubblica. Non far conoscere, ma far pensare tutti alla stessa maniera. La stessa Controinformazione, tanto importante negli anni 70, ormai è ridotta davvero male, pertanto la disinformazione di regime può assurgere al ruolo di vera ed unica informazione.

L'arrivo di Berlusconi sulla scena politica italiana ha imposto al Sistema una polarizzazione: non era più possibile propinare le solite balle in un unico senso, ma era necessario costruire un artificioso controcanto al fine di dimostrare che il pluralismo dell'informazione fosse salvo.

Questa costruzione ha consentito e consente ancora a Berlusconi di dire cose tipo: "L'informazione è in mano alla sinistra", "La rai è governata dai comunisti". In realtà, la contrapposizione (ad esempio) tra La Repubblica ed Il Giornale è una falsa contrapposizione ed è tutta interna al Sistema capitalistio: De Benedetti e Bersluconi, i due editori concorrenti fin dai tempi del Lodo Mondadori, sono anche su opposti schieramenti politici della Democrazia Unica Liberale.

Le voci dal coro, oggi, difficilmente le troviamo in tv o sui giornali: eccezion fatta per Il Fatto Quotidiano, che non ha un editore di riferimento, tutti gli altri giornali e tg seguono la linea editoriale dettata da questo o quel imprenditore.


L'unica possibilità di avere una VERA informazione è il web. E neanche del tutto: anche su internet, ormai, la disinformazione di regime incomincia ad occupare luoghi strategici, coadiuvata dalla polizia postale che impedisce quella che una volta sarebbe stata definita Controinformazione ed oggi invece è la Vera Informazione.

Quindi per sapere una notizia, per conoscere le varie chiavi di lettura, per vedere un'immagine o un video che nessuno (Rai, Mediaset, La7, ecc...) ti faranno MAI vedere, devi AGIRE. Ecco perchè l'informazione è divenuta azione: perchè per essere informati ed informare bisogna AGIRE. Dall'informazione si è passati all'InformAZIONE.

Nulla di ciò che ci è propinato ogni giorno è VERITA'. Perchè la verità è sempre rivoluzionaria... e al Sistema non conviene una rivoluzione.

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