mercoledì 21 dicembre 2011

Frutto del passato e seme del futuro



"Gli alberi che vediamo oggi non li abbiamo piantati noi, ma i nostri antenati".

"Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli".

Questi due brevi aforismi "ecologisti", dato che si riferiscono alla Natura, sono adatti a tutto ciò che riguarda l'Uomo: dalla politica alla cultura, dalle scienze naturali all'economia. Tutto ciò che noi siamo è FRUTTO delle azioni dei nostri antenati ed è SEME della vita che consegnamo ai nostri figli.
Se i governanti applicassero questa ferrea legge della Natura alle loro politiche, tuttu vivremmo meglio.
Tutti, nessun escluso.
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3 commenti:

  1. eeee oggi come anche quasi sempre ieri, i "governanti" o i centri di potere nn passano nemmeno per un senno di poi di facciata, ma se ne fregano direttamente infischiandosene in primix della loro stessa progenie...basta pensare al mancato rispetto di Kyoto e via discorrendo...cioè io "potente" o grande "entità" economica, sfrutto, inquino e distruggo, un pianeta sul quale i miei nipoti & co dovranno vivere ma ormai il potere mi ha completamente offuscato la testa perciò me ne frego nn ci penso neanche e continuo a devsatare pardoun ingrassare a tutta forza!

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  2. Quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà spogliato, quando l'ultimo pesce sarà morto, allora capiremo che non possiamo mangiare il denaro.

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