mercoledì 12 marzo 2014

Sean Connery: "Referendum scozzese è occasione unica"

Il mio articolo per Insorgenza.it 



Un altro piccolo tassello sull’enorme mosaico dell’indipendenza scozzese. Il famoso attore scozzese Sean Connery, lo 007 che ha ammaliato milioni di spettatori (di entrambi i sessi…), noto per le posizioni antiunitarie sul Regno Unito, si schiera nettamente a favore del SI sul referendum indipendentista scozzese, in programma il 18 settembre. “E’ una occasione unica, da non perdere”, ha dichiarato l’83enne attore nato ad Edimburgo, “con la vittoria del SI ci sarà una rinnovata attenzione sulla nostra cultura e politica, offrendoci una opportunità senza precedenti per promuovere il nostro patrimonio culturale e la nostra eccellenza creativa”.
Questa è solo l’ultima dichiarazione filoindipendentista di Sean Connery. In passato ha avuto modo di dichiarare: “Siamo una nazione piccola ma meritiamo di essere liberi”, oppure “Sostengo la lotta indipendentista da oltre quarant’anni perché credo nell’eguaglianza”. Sulle pagine di Repubblica, in un’intervista del 2012, ha affermato: “ Il primo passo è stato la conquista di un Parlamento autonomo, nel 1997. Il secondo è arrivato nel 2007, con l ́elezione di un governo guidato dallo Scottish National Party. Ora credo che la Scozia abbia ciò che serve per compiere il terzo passo [l'indipendenza, nda], e sono convinto che vi riuscirà nel corso della mia vita”.
Sean Connery ha collaborato attivamente con la campagna referendaria per il SI, dichiarando che ““la campagna per il sì ha scelto una visione positiva della Scozia, fatta di accoglienza e uguaglianza e di quei valori democratici che garantiscono agli scozzesi di essere i guardiani migliori per il loro futuro”. Sul braccio dell’attore scozzese c’è persino un tatuaggio con la scritta Scotland Forever, risalente ai tempi in cui era membro della Marina britannica.
E proprio sul termine “britannico” si è realizzato lo scontro verbale con Roger Moore, altro grande interprete di James Bond. Moore si è sempre dichiarato “contrario alla secessione scozzese”, accusando Connery di soffiare sul fuoco separatista, nonostante sia diventato famoso interpretando “il più britannico dei personaggi”, cioè l’agente 007 di Sua Maestà. Roger Moore si è sempre definito “britannico, più che inglese”.
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