Una canzone dei 99 Posse iniziava che "il sole splende forte in Piazza Plebiscito".
Il sole, ora, è tramontato su Piazza San Giovanni, che è stata il teatro degli scontri più duraturi.
All'opera ancora i black bloc, che per qualcuno saranno sempre e comunque degli infiltrati che boicottano le manifestazioni e i cortei, e per altri saranno sempre e comunque gli unici veri combattenti contro il Sistema.
Io non mi iscrivo nè al primo partito, nè al secondo.
Io dico semplicemente questo: c'è chi crede che il Sistema si combatte con le raccolte di firme e gli scioperi della fame; chi crede che il Sistema si combatte con la resistenza passiva e la disobbedienza civile; chi crede che il Sistema si combatte anche con atti di vandalismo.
Ognuno scelga da che parte stare. Io l'ho scelto da tempo.
Il corollario scontatissimo di distinguo e di condanne da parte dei partiti istituzionali non mi sorprende affatto: di certo Berlusconi, Bersani, Bossi, Alfano, Gasparri, Cicchitto, Vendola, Schifani, Fini, Casini, non possono comprendere le ragioni (non giustificare, ma comprendere) che spingono alcune centinaia o migliaia di giovani a scendere in piazza e a realizzare atti che, secondo il lessico liberaldemocratici, sono "violenza da condannare, senza se e senza ma".
I figli di lor signori non sanno cosa significa lavorare per 500 euro al mese, avere contratti a 3 mesi, essere impossibilitati ad accendere un mutuo, a sposarsi, a mettere al mondo figli. E' facile chiedere sacrifici ai Popoli d'Europa quando si guadagnano parecchie migliaia di euro al mese!
Come sempre in questi casi, mi spiace anche per le forze dell'ordine, che in maggioranza sono composte da persone che fanno un lavoro di merda per 1200-1300 euro al mese. Sono "proletari in divisa", si sarebbe detto nel secolo scorso. Mi spiace perchè anche gli sbirri dovrebbero indignarsi per le condizioni in cui il Sistema li fa lavorare e vivere. Invece continuano imperterriti a difendere il Sistema e a difendere i loro colleghi che si rendono protagonisti di abusi stomachevoli (da Genova 2011 all'omicidio Cucchi, giusto per citare l'ultima decade).
Purtroppo quando il Sistema mette una barricata tra sè e i Popoli, le forze dell'ordine devono scegliere da che parte della barricata stare. E stanno sempre dalla parte del Sistema, ahimè.
E domani? Che si fa?
Io mi attiverò affinchè questo 15 ottobre sia un nuovo inizio, una nuova chance per l'Opposizione sociale al Sistema liberaldemocratico e capitalista. Non ho alcuna fiducia nei partiti che stanno in Parlamento e nei loro alleati/sostenitori extraparlamentari. La soluzione non è nel centrodestra nè nel centrosinistra.
La soluzione non è e non sarà mai una croce su una scheda elettorale.
Il sole è tramontato. Oggi.
Sta a noi farlo risorgere. Domani.
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Il sole, ora, è tramontato su Piazza San Giovanni, che è stata il teatro degli scontri più duraturi.
All'opera ancora i black bloc, che per qualcuno saranno sempre e comunque degli infiltrati che boicottano le manifestazioni e i cortei, e per altri saranno sempre e comunque gli unici veri combattenti contro il Sistema.
Io non mi iscrivo nè al primo partito, nè al secondo.
Io dico semplicemente questo: c'è chi crede che il Sistema si combatte con le raccolte di firme e gli scioperi della fame; chi crede che il Sistema si combatte con la resistenza passiva e la disobbedienza civile; chi crede che il Sistema si combatte anche con atti di vandalismo.
Ognuno scelga da che parte stare. Io l'ho scelto da tempo.
Il corollario scontatissimo di distinguo e di condanne da parte dei partiti istituzionali non mi sorprende affatto: di certo Berlusconi, Bersani, Bossi, Alfano, Gasparri, Cicchitto, Vendola, Schifani, Fini, Casini, non possono comprendere le ragioni (non giustificare, ma comprendere) che spingono alcune centinaia o migliaia di giovani a scendere in piazza e a realizzare atti che, secondo il lessico liberaldemocratici, sono "violenza da condannare, senza se e senza ma".
I figli di lor signori non sanno cosa significa lavorare per 500 euro al mese, avere contratti a 3 mesi, essere impossibilitati ad accendere un mutuo, a sposarsi, a mettere al mondo figli. E' facile chiedere sacrifici ai Popoli d'Europa quando si guadagnano parecchie migliaia di euro al mese!
Come sempre in questi casi, mi spiace anche per le forze dell'ordine, che in maggioranza sono composte da persone che fanno un lavoro di merda per 1200-1300 euro al mese. Sono "proletari in divisa", si sarebbe detto nel secolo scorso. Mi spiace perchè anche gli sbirri dovrebbero indignarsi per le condizioni in cui il Sistema li fa lavorare e vivere. Invece continuano imperterriti a difendere il Sistema e a difendere i loro colleghi che si rendono protagonisti di abusi stomachevoli (da Genova 2011 all'omicidio Cucchi, giusto per citare l'ultima decade).
Purtroppo quando il Sistema mette una barricata tra sè e i Popoli, le forze dell'ordine devono scegliere da che parte della barricata stare. E stanno sempre dalla parte del Sistema, ahimè.
E domani? Che si fa?
Io mi attiverò affinchè questo 15 ottobre sia un nuovo inizio, una nuova chance per l'Opposizione sociale al Sistema liberaldemocratico e capitalista. Non ho alcuna fiducia nei partiti che stanno in Parlamento e nei loro alleati/sostenitori extraparlamentari. La soluzione non è nel centrodestra nè nel centrosinistra.
La soluzione non è e non sarà mai una croce su una scheda elettorale.
Il sole è tramontato. Oggi.
Sta a noi farlo risorgere. Domani.
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