lunedì 31 ottobre 2011

La "sinistra" italiana tra Montezemolo e Renzi







Complimenti. Davvero complimenti.
Un governo "de destra" come quello Berlusconi necessiterebbe di una sinistra capace di essere radicalmente alternativa al berlusconismo. Di più: una sinistra ANTAGONISTA del berlusconismo.
E chi ci ritroviamo, come papabili candidati premier? Montezemolo e Renzi. Non solo loro, sia chiaro. Ma già il fatto che si stia discutendo di questi "leaderssss" mi fa venire l'orticaria.
Ce lo vedete voi un operaio, a cui Sacconi vuole togliere il diritto di non essere licenziato senza giusta causa, votare Montezemolo??? Ce lo vedete voi un neolaureato disoccupato o precario che, dopo aver creduto alle baggianate isolazioniste di Veltroni, mette una croce sul nome di Renzi?
Per carità, tutto è possibile. Anzi, dirò di più: è probabile. Probabile che la gente, pur di togliere di mezzo Berlusconi e il peggior governo della storia repubblicana, vada a votare per Montezemolo, Renzi e gli altri cavalli di Troia che il Sistema liberaldemocratico e capitalista vuole utilizzare quando Berlusconi non sarà più premier.

L'alternativa di governo può anche esserci con questi esemplari, ma non abbiate speranza in una alternativa di Sistema.
Se volete cambiare le cose, piantatela di pensare a Bersani, Di Pietro, Vendola, Montezemolo e Renzi.
Se volete cambiare le cose, smettetela di pensare che basti una croce su una scheda elettorale. E' importante, certo: ma non è mai stata e non sarà mai sufficiente, fin quando vivremo sotto questo Sistema.
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