lunedì 14 novembre 2011

Caduto il dittatore, la dittatura resiste



E' caduto il dittatore, ma la dittatura resiste.
La dittatura del Sistema, dei mercati, del capitalismo, del liberalismo antidemocratico.
Berlusconi si è dimesso: alleluja.
Ora tocca ai bocconiani:. Ciò non mi rende affatto più tranquillo.
Fare peggio di Berlusconi è difficile, ma non impossibile.

Consapevole del fatto che questo nuovo governo godrà del sostegno incondizionato di Pd, Pdl e Terzo Polo, posso solo sperare negli scettici dell'IDV, che hanno annunciato di sostenere SOLO un governo tecnico e di votare o non votare i singoli provvedimenti. I leghisti non li considero nemmeno: in questi anni hanno proposto e votato di tutto, ed ora fanno i verginelli che difendono il Popolo. Io non ci credo.

Faranno la patrimoniale? Giusto, perchè colpisci chi ha di più.
Rimetteranno l'Ici anche sulla prima casa? Sbagliato, perchè colpisci tutti coloro che hanno una casa, cioè l'80 % degli italiani.
Revisione delle pensioni e del mercato del lavoro? Sbagliato, perchè pensionati e lavoratori hanno già pagato tanto. Ora tocca ad altre categorie fare sacrifici.
Liberalizzazioni? In teoria sono una cosa buona, in pratica rischiano di essere de facto privatizzazioni.

E la legge elettorale? E la revisione del sistema bancario? E l'usura legalizzata di Equitalia? E la legge su conflitto di interessi? Perchè queste cose non sono nell'agenda di Monti?
Semplice: alla Bocconi non insegnano queste cose.
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