lunedì 7 novembre 2011

Chi disturba va soppresso




Interessante proposta del consigliere provinciale di Perugia, Giancarlo Carocci (esponente di Umbria tricolore, formazione nata dall'alleanza tra Fiamma Tricolore e Forza Nuova), che ha suggerito di legalizzare l'uccisione sistematica di cani e gatti che "danno fastidio". "Secondo me è meglio sopprimere un cane, in modo legale, con una puntura - ha detto - Ad esempio, quando una persona cambia casa e ha una casa più piccola, oppure se aumentano i figli e il cane magari gli dà fastidio. La bestia soffre e può anche fare i danni".

Tradotto in parole povere: chi da fastidio, va soppresso. Non soffre lui, e non fa soffrire noi. Meglio ucciderlo che abbandonarlo o rinchiuderlo.
Interessante teoria. Che immagino possa essere applicata a tutti gli abitanti del pianeta Terra, siano essi Umani o Animali.

Sei un vecchio rompicoglioni ed io precario devo pagarti la pensione? Una bella iniezione, e passa la paura.
Sei un pisciasotto che ha bisogno di una badante (extracomunitaria, ovviamente) che poi vuole rimanere in Italia? Muori.
E i ragazzi che la sera stanno nel pub sotto casa e bevono e fanno chiasso? Una pallottola per ognuno, e torniamo a dormire.

La democrazia liberale consente a persone che propugnano queste idee di essere eletti nelle istituzioni, invece di essere internati nei manicomi.
Avanti così. Sempre meglio.
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