mercoledì 16 novembre 2011

Piu' che fiducia, merita una chance



Ci scuserete, ma non vogliamo perdere tempo a commentare, nome per nome, i componenti scelti per governare l'Italia in questo momento di crisi.
Ci basta, al momento, notare che sono tutti tecnici: sostenere un governo politico, magari con esponenti della destra, del centrosinistra e del Terzo Polo, sarebbe stato un errore politico ed un orrore democratico. I governi politici li devono scegliere i cittadini tramite libere elezioni.
Non possiamo certo essere lieti di vedere bocconiani di ferro insieme a rappresentanti degli stessi poteri forti che hanno causato questa crisi, ma lo andiamo dicendo da tempo: questo governo rischia di fare quelle politiche liberiste estreme che neanche il governo Berlusconi è stato capace di realizzare.
Ciò detto, dobbiamo dare a questo governo una chance. Chiuso il quasi-ventennio berlusconiano, bisogna ripartire. Imboccare una strada. Per questo condividiamo la posizione dell'Italia dei Valori: disponibilità a far nascere, tramite la fiducia, il governo Monti, ma occhi vigili su ogni singolo provvedimento. Nessuna maggioranza politica "senza se e senza ma", come apertamente annunciato dal Terzo Polo e sommessamente affermato dal Pd e dal PdL.
Se questo governo farà la patrimoniale, è giusto dargli sostegno.
Se questo governo farà riforme anticasta, è sacrosanto dargli i voti in Parlamento.
Se continuerà a far pagare la crisi a coloro che la stanno già pagando (lavoratori, precari, disoccupati, pensionati, e anche le piccole imprese), questo governo deve andare a casa.
E si corra alle elezioni.
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