Berlusconi deve prendere atto del suo fallimento totale, e dimettersi dalla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Il discorso tenuto oggi da Gianfranco Fini, attuale presidente della Camera dei Deputati ed ex alleato storico di Berlusconi, ha chiaramente detto che il Governo "galleggia", va avanti "senza una rotta", e che serve un "nuovo patto di legislatura".
Certo, Gianfranco Fini se ne poteva accorgere prima: sono almeno 15 anni che qualcuno denuncia la deriva autoritaria, populista, individualista, razzista, omofobica, sessista della democrazia italiana da quando quest'uomo dal passato alquanto oscuro è "sceso in campo". Per cambiare l'Italia? Forse, ma non ci è riuscito. Per salvarsi dai processi? Sicuro, visto le leggi che si è fatto approvare dai suoi servili sodali in Parlamento.
L'epoca berlusconiana, al pari di quella mussoliniana, è terminata. Certo, vi sarà ancora qualche strascico: per Mussolini lo strascico si chiamò RSI, per Berlusconi si chiamerà in un altro modo (speriamo non "Bunga bunga").
Berlusconi ha fallito: deve dimettersi e deve farsi processare.
Il sogno di cambiare l'Italia è parzialmente fallito: parzialmente, perchè l'Italia è stata effettivamente cambiata, ma in peggio.
E' arrivato anche il momento di rimandare la Lega ed i leghisti nella fogna padana e nebbiosa che li ha partoriti.
E' arrivato il momento di resettare tutto, chiudere con la Seconda Repubblica, e partire con la Terza.
Personalmente, auspico per Berlusconi una soluzione simile a quella proposta da Pannella per Saddam Hussein: un "esilio", che nel caso di B. sarà un esilio politico. Si faccia finalmente processare, così finalmenre sapremo un pò di verità sul suo passato.
N.B. Non venga in mente a nessuno di candidare Berlusconi alla Presidenza della Repubblica.
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