domenica 21 novembre 2010

Filosofia del Guerriero - 4




Sii come l'acqua, cerca di adattarti ad ogni situazione. Se il tuo avversario si apre chiuditi e se lui si chiude apriti.

La cintura serve solo a tenere su i pantaloni.

La boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al contrario. Quando vuoi spostarti a sinistra, non fai un passo a sinistra: spingi sull'alluce destro. Per spostarti a destra usi l'alluce sinistro. Invece di allontanarti dal dolore come farebbe qualunque persona sana, gli vai incontro.

Se combatti per i soldi, avrai i soldi. Se combatti per il pane avrai gloria e onore.

Si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini.

Non esiste una situazione senza via d'uscita.
Domina la tua paura e dominerai il tuo avversario.

Quando due pugili salgono sul ring, uno solo merita di vincere. Quando sali sul ring devi convincerti che sei tu a meritare di vincere. Devi sapere che il destino ti deve una vittoria perché ti sei allenato più del tuo avversario, hai lavorato di più con il tuo sparring partner[1], hai fatto più footing, ti sei alzato prima.

Non aver paura di essere inadeguato, ma solo di essere forte oltre misura. Non è l'oscurità che deve intimorirti, ma la luce che riesci ad emanare. Ricerca sempre l'equilibrio, mai la moderazione.

Vergognati del tuo passato, ma non di ciò che hai fatto per rimediare ai tuoi errori. Sii orgoglioso di te stesso.

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