martedì 11 settembre 2012

"Independencia" gridano un milione e mezzo di catalani.




Un milione e mezzo di persone per le vie centrali di Barcellona nella più grande marcia indipendentista mai vista finora nella città catalana. Lo ha scrive El Pais online che cita fonti della polizia, mentre gli organizzatori parlano di due milioni di persone scese per strada. I manifestanti portano bandiere indipendentiste, reclamando l'indipendenza della Catalogna, e accusano il governo di Madrid di fare cadere la regione del nord-est della Spagna nella spirale della crisi. Se Barcellona non riuscirà ad accordarsi con il governo di Madrid sulle condizioni del piano di aiuti e sul 'patto fiscale' si muoverà verso l'indipendenza nazionale, partendo dall'autonomia fiscale. Questa la minaccia di Artur Mas, presidente della regione più ricca di Spagna, costretta a negoziare con l'esecutivo guidato da Mariano Rajoy un finanziamento da 5 miliardi per poter ripagare un debito di 40 miliardi, pari al 20% di un'economia che conta per circa un quinto del Pil nazionale ed è da sola maggiore di quella del Portogallo.

Mas, leader del partito autonomista Convergenza e Unione, durante la manifestazione ha convocato una conferenza stampa per proclamare che «se non ci sarà un accordo sui termini economici, per la Catalogna la strada per la libertà sarà aperta». Il presidente catalano si riferisce, appunto, al 'patto fiscale', che impone alle regioni del paese che sforano il tetto di un rapporto deficit/Pil all'1,5% di attenersi a un programma di aggiustamento.


Secondo Mas, però, la Catalogna, che ha un deficit al 3,9%, riceve dal governo centrale meno di quanto dà e avrebbe quindi il diritto alla stessa autonomia fiscale concessa ai Paesi Baschi. «Non c'è battaglia più pressante, nessuna sfida più importante del raggiungimento della sovranità fiscale, mai come in questo momento» ha tuonato Mas, che ha affermato di non essersi unito alla manifestazione in virtù del suo ruolo istituzionale ma di condividere completamente le ragioni dei dimostranti. L'incontro tra Mas e il premier Rajoy è previsto per il 20 settembre.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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