lunedì 17 settembre 2012

Piccoli cambiamenti... ma non di rotta.



Scrivo dopo un week end di lavoro matto e disperatissimo. Sono stanco, raffreddato ed ho bisogno di farmi una bella dormita. Al lavoro stiamo letteralmente "facendo la botta", il tempo a disposizione è pochissimo, e i minuti a disposizione per aggiornare il blog sono ridotti al minimo. Ragion per cui, il blog deve cambiare. Necessariamente. Poco tempo per scrivere o per cercare articoli interessanti, vuol dire ottimizzare i tempi, gli spazi, il linguaggio e le tematiche.
Il Sabotatore è ormai una realtà, piccola e autogestita, che voglio continuare a curare. Anzi, se qualcun altro volesse iniziare a scrivere articoli o poesie su Il Sabotatore, non ha che da inviarmele! Massima libertà nel professare libertà: questa è l'unica linea editoriale.
La grafica è cambiata, come avrete notato: non avendo la possibilità di curare e gestire un network, ma volendo continuare questo viaggio, ho deciso di trasformare il blog in un Diario di Bordo. Dirò sempre la mia, come ho sempre fatto, e non rinuncerò ad urlare la mia rabbia e il mio disprezzo, la mia gioia e la mia voglia di cambiare le cose. Solo che lo farò in maniera più breve, più immediata, forse più intima. Si può urlare in maniera intima? E' questa la sfida che ho di fronte. 

L'orizzonte è lì, di fronte a me.
La rotta non è cambiata.
E adesso... auguratemi buon vento!

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