venerdì 22 ottobre 2010

A Terzigno brucia il tricolore


... ed io godo. E' sempre poco.
L'Italia odia i meridionali, è arrivato il momento che i meridionali comincino ad odiare l'Italia.
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4 commenti:

  1. No. Antonio non è questo il modo.

    Sono da biasimare i leghisti e da biasimare chi brucia il tricolore.

    Altrimenti ti comporti esattamente come i padani e dalla ragione si passa al torto.

    cerchiamo di evidenziare le lacune del potere...

    rick

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  2. No, rick.
    Basta farti un giro nei forum: quando i leghisti si "pulivano il culo" col tricolore, i sedicenti fascisti non parlavano. Quando Bossi definiva i romani "porci", Alemanno e la Polverini lo hanno invitato a pranzo.

    Quando un cittadino di Terzigno vede che stanno costruendo nel Parco Naturale del Vesuvio l'ennesima discarica, mentre le donne con i rosari in mano protestano e vengono prese a manganellate... tutti si scandalizzano per questo "rozzo terrone" esponente di una "razza inferiore".

    I meridionali hanno il diritto/DOVERE di bruciare il simbolo di uno Stato che opprime la Terra ed il Popolo meridionale da 150 anni.

    Infine, mentre i meridionali sono un Popolo e sono stati per 7 secoli anche uno stato... la Padania è una invenzione. Le lacune del potere? Sono 150 anni che sono palesi, eppure - chissà perchè - la colpa viene data SEMPRE E SOLO ai meridionali.

    Io, con i sedicenti italiani, non voglio averci niente a che fare.

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  3. concordo sull'invenzione Padania
    concordo sui 150 anni di oppressione
    concordo sullo stato marcio
    concordo sulla discarica

    ma bruciare il tricolore è lo stesso atto che fanno i leghisti per cui lo biasimo.

    io non sono SEDICENTE sono italiano e basta.

    :-)

    ciao
    rick

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  4. Prendo atto della tua personale autodefinizione.
    Io continuo a credere che l'Italia sia una invenzione.

    Con stima,
    L'OLIGARCA.

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