venerdì 8 ottobre 2010

Gli "Opposti estremismi" in salsa liberal




Mario Pirani, editorialista di La Repubblica, ha pubblicato un articolo in cui mette in guardia gli italiani per bene del "pericolo fascista". La Destra di Storace si è alleata con la Fiamma Futura di Puschiavo, noto esponente della destra radicale: insieme i due movimenti potrebbero arrivare, secondo il canuto osservatore debenedettiano, al 3% sul piano elettoriale. L'alleanza tra questa destra definita "neofascista" (il neofascismo nacque talmente tanti anni fa che non è più tanto "neo") e il Popolo della Libertà sancirebbe uno spostamento a destra dell'Esecutivo, con grave rischio per la democrazia liberale italiana, lasciando maggior spazio al Centro e ad una alleanza dello stesso con la Sinistra, rappresentata dal Pd. Ovviamente, tale alleanza è l'unica capace di garantire libertà e democrazia in Italia.

Tradotto in parole povere: secondo Pirani il pericolo per la democrazia italiana sono i fascisti, che si stanno infiltrando (se non sono già infiltrati) dentro il Pdl e, tramite questo contenitore, nelle istituzioni. Solo Pd e Terzo Polo possono arginarli.

Sembra di leggere Il Giornale o Libero: il pericolo per la democrazia italiana sono i comunisti, siano essi in Rai, nella Magistratura, nelle Istituzioni (tramite il Pd), nei sindacati (tramite la CGIL). L'unico argine alla deriva sovietica della democrazia liberale italiana è stato ed è Berlusconi.

La costante dei due speculari ragionamenti è la seguente: la democrazia liberale italiana è un valore che va difeso, sia dai fascisti (ripuliti o meno) sia dai comunisti (pentiti o meno). Il Sistema liberaldemocratico e capitalista va tutelato. In pratica, una riproposizione in salsa liberal della teoria degli "opposti estremismi" di andreottiana memoria.

Il pericolo per la democrazia italiana non sono: le leggi ad personam, gli accordi con le mafie, la disoccupazione, la precarietà, i tassi usurai delle banche, l'impossibilità di avere una casa, l'immigrazione selvaggia, i modelli culturali imposti dalla televisione, la massificazione del Popolo, l'omologazione culturale, l'inquinamento, la forbice tra ricchi e poveri, l'evasione fiscale.

Sono i fascisti, secondo Pirani. Sono i comunisti, secondo Sallusti.
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3 commenti:

  1. Caro, carissimo Antonio.
    Hai centrato benissimo questo tipo di questione, un falso problema tanto caro agli intellettualoidi pennivendoli come quello che vedo in fotografia.
    Tra l'altro mi chiedo, ok, i comunisti non hanno mai avuto potere in passato, ma i fascisti, che a quanto mi dicono sti personaggi alla Pirani complottano e si infiltrano dal 26 aprile '45, com'è che non hanno ancora preso il potere?

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  2. Pirani ti risponderebbe che l'hanno preso il potere.... basta vedere gli anni 60 e 70... i servizi segreti deviati... i golpe... e oggi Berlusconi.

    I Pirani non capiranno mai che anche la democrazia liberale può diventare un Regime: Berlusconi ne è un esempio.

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  3. Antonio, ma dove sei finito ?

    qualche problema ?

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