Mario Pirani, editorialista di La Repubblica, ha pubblicato un articolo in cui mette in guardia gli italiani per bene del "pericolo fascista". La Destra di Storace si è alleata con la Fiamma Futura di Puschiavo, noto esponente della destra radicale: insieme i due movimenti potrebbero arrivare, secondo il canuto osservatore debenedettiano, al 3% sul piano elettoriale. L'alleanza tra questa destra definita "neofascista" (il neofascismo nacque talmente tanti anni fa che non è più tanto "neo") e il Popolo della Libertà sancirebbe uno spostamento a destra dell'Esecutivo, con grave rischio per la democrazia liberale italiana, lasciando maggior spazio al Centro e ad una alleanza dello stesso con la Sinistra, rappresentata dal Pd. Ovviamente, tale alleanza è l'unica capace di garantire libertà e democrazia in Italia.
Tradotto in parole povere: secondo Pirani il pericolo per la democrazia italiana sono i fascisti, che si stanno infiltrando (se non sono già infiltrati) dentro il Pdl e, tramite questo contenitore, nelle istituzioni. Solo Pd e Terzo Polo possono arginarli.
Sembra di leggere Il Giornale o Libero: il pericolo per la democrazia italiana sono i comunisti, siano essi in Rai, nella Magistratura, nelle Istituzioni (tramite il Pd), nei sindacati (tramite la CGIL). L'unico argine alla deriva sovietica della democrazia liberale italiana è stato ed è Berlusconi.
La costante dei due speculari ragionamenti è la seguente: la democrazia liberale italiana è un valore che va difeso, sia dai fascisti (ripuliti o meno) sia dai comunisti (pentiti o meno). Il Sistema liberaldemocratico e capitalista va tutelato. In pratica, una riproposizione in salsa liberal della teoria degli "opposti estremismi" di andreottiana memoria.
Il pericolo per la democrazia italiana non sono: le leggi ad personam, gli accordi con le mafie, la disoccupazione, la precarietà, i tassi usurai delle banche, l'impossibilità di avere una casa, l'immigrazione selvaggia, i modelli culturali imposti dalla televisione, la massificazione del Popolo, l'omologazione culturale, l'inquinamento, la forbice tra ricchi e poveri, l'evasione fiscale.
Sono i fascisti, secondo Pirani. Sono i comunisti, secondo Sallusti.
__________________
Caro, carissimo Antonio.
RispondiEliminaHai centrato benissimo questo tipo di questione, un falso problema tanto caro agli intellettualoidi pennivendoli come quello che vedo in fotografia.
Tra l'altro mi chiedo, ok, i comunisti non hanno mai avuto potere in passato, ma i fascisti, che a quanto mi dicono sti personaggi alla Pirani complottano e si infiltrano dal 26 aprile '45, com'è che non hanno ancora preso il potere?
Pirani ti risponderebbe che l'hanno preso il potere.... basta vedere gli anni 60 e 70... i servizi segreti deviati... i golpe... e oggi Berlusconi.
RispondiEliminaI Pirani non capiranno mai che anche la democrazia liberale può diventare un Regime: Berlusconi ne è un esempio.
Antonio, ma dove sei finito ?
RispondiEliminaqualche problema ?