venerdì 22 ottobre 2010

Identità brigante

I briganti


Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti. (A.Gramsci)

Il Regno delle Due Sicilie aveva due volte più monete di tutti gli altri Stati della Penisola messi insieme (F.S.Nitti)

La guerra contro il brigantaggio, insorto contro lo Stato unitario, costò più morti di tutti quelli del Risorgimento. Abbiamo sempre vissuto si dei falsi: il falso del Risorgimento che assomiglia ben poco a quello che ci fanno studiare a scuola. (I.Montanelli)

La mafia nasce e si sviluppa subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia (Rocco Chinnici)

Non vi può essere storia più iniqua di quella dei piemontesi nell’occupazione dell’Italia Meridionale. In quel luogo di pace, di prosperità, di contento generale che si erano promessi e proclamati come conseguenza certa dell’unità d’Italia, non si ha altro di effettivo che la stampa imbavagliata, le prigioni ripiene, le nazionalità schiacciate ed una sognata unione che in realtà è uno scherno, una burla, un impostura (Mc Guire, deputato scozzese)

Entrammo nel paese, subito abbiamo incominciato a fucilare i preti e gli uomini, quanti capitava, indi il soldato saccheggiava ed infine abbiamo dato l’incendio al paese abitato da circa 4500 abitanti . quale desolazione, non si poteva stare d’intorno per il gran calore, e quale rumore facevano quei poveri diavoli che la sorte era di morire abbrustoliti e chi sotto le rovine delle case. (C.Margolfo, bersagliere entrato a Pontelandolfo nel 1861)
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2 commenti:

  1. L'accenno che hai fatto alle monete mi suggerisce di indicarti anche una lettura bancario-monetaria dell'annessione del Sud al Piemonte.

    Il tuo concittadino Salvatore Tamburro (trovi la sua tesi di laurea in Rete) ha ben spiegato come Cavour avesse interessi personali in quella che poi, con un voto del parlamento sardo, è diventata la banca centrale degli Stati Sardi, appunto. Una banca centrale simile a quelle attuali, che s'avviava a praticare il signoraggio, e che aveva solo un 30% di copertura aurea... contro il 100% del Regno delle Due Sicilie!!

    Indovina cosa fecero gli americ... ehm volevo dire i piemontesi (che analogie, però) una volta invaso il Sud? Razziarono l'oro del banco delle Due Sicilie.
    Più avanti Benito Mussolini fece la grandissima vaccata di concedere all'evoluzione della banca centrale degli Stati Sardi, divenuta Banca d'Italia, l'esclusiva sull'emissione monetaria privando di questa possibilità il banco delle Due Sicile che comunque aveva conservato questa minima autonomia.

    Spero di averti dato una dritta interessante.

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