mercoledì 6 ottobre 2010

Informazione squilibrata... che strano!




ROMA - Berlusconi straripante nei telegiornali, opposizione relegata ai margini. Sullo squilibrio delle presenze nei principali telegiornali, si muove l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. Dopo le rivelazioni di Repubblica basate su dati della società Vidierre, quattro commissari dell'Agcom chiedono al presidente Corrado Calabrò di aprire un'istruttoria. La lettera è firmata da Nicola D'Angelo, Michele Lauria, Gianluigi Magri e Sebastiano Sortino. "Ci auguriamo - dice Lauria - che nelle more dell'istruttoria le inadempienze vengano corrette autonomamente dalle testate interessate". Ma l'autocritica dei direttori è solo una speranza. Quello che conta ora è un esame approfondito dell'authority per arrivare a eventuali sanzioni.

I commissari si muovono sulla base dell'indagine targata Vidierre ma anche sui dati dell'Isimm, pubblicati sul sito dell'Autorità. Da questa seconda ricerca risulta che nei primi otto mesi del 2010 Pdl, Lega, premier e governo hanno occupato 130 ore nei telegiornali Rai e 87,2 ore nei notiziari Mediaset, mentre Pd e Idv hanno avuto 41,1 ore nei tg di Viale Mazzini e 14,3 ore in quelli Mediaset. Sarà il consiglio dell'authority, nella sua prossima riunione, a valutare la fondatezza della richiesta avanzata dai commissari.

La Vidierre ha esaminato le presenze politiche ma ha fatto di più. Prima società italiana nel monitoraggio dei media, con i suoi software ha calcolato minuto per minuto le apparizioni di personaggi di tutti i
generi nei telegiornali. Scoprendo la prevalenza di soft news nella tv berlusconizzata (con il boom di meteorologi) e la crescita esponenziale della presenza dei giornalisti di carta stampata, soprattutto dei direttori vicini al centrodestra. I dati pubblicati ieri hanno provocato reazioni durissime delle opposizioni. Nel mirino lo squilibrio tra i quasi mille minuti di presenza del premier in nove mesi e i due terzi in meno riservati a dirigenti e leader delle minoranze. "Sono numeri preoccupanti, ma non sorprendenti per chi guarda i telegiornali", dice il membro della commissione di Vigilanza Roberto Rao (Udc). È bastato l'arrivo di Enrico Mentana a La7 per dimostrare che un'informazione più equilibrata viene premiata dagli spettatori, fa notare Rao. "La Rai - aggiunge - in linea con le prescrizioni del Contratto di servizio deve ritrovare al più presto la sua vocazione di servizio pubblico attento al pluralismo. Comunque, già per il mese prossimo è stato calendarizzato in Parlamento il dibattito su alcune mozioni che hanno come oggetto proprio il pluralismo". Rao si riferisce agli ordini del giorno presentati da Futuro e libertà e da Beppe Giulietti, veri e propri atti di accusa per l'informazione Rai. A cominciare dal Tg1. Il democratico Fabrizio Morri definisce "devastante sul piano del pluralismo" il risultato della ricerca Vidierre. E provoca il Pdl: "Sono curioso di sapere se i coordinatori stanno predisponendo un ricorso all'Autorità garante delle comunicazioni o se ci deve pensare qualcun altro". Come dire: vogliono censurare Santoro, perché non farlo anche coi tg.

Attacca anche Pancho Pardi, senatore dell'Idv. "Dai dati di Repubblica - dice - arriva la conferma qualora vi fossero dubbi che il premier esercita un controllo da regime sudamericano sull'informazione: è necessario che la Vigilanza Rai approvi in fretta un atto di indirizzo che ristabilisca i criteri basilari previsti dall'articolo 21 della Costituzione".

Alle mozioni sul pluralismo si riferisce anche Italo Bocchino polemizzando con il direttore del Tg1. "Minzolini - spiega il capogruppo di Fli alla Camera parlando con A - deve smetterla di fare un tg che decide la tesi e poi la illustra. E quando il Parlamento avrà approvato la mozione che censura l'operato del Tg1, Minzolini dovrebbe porsi il problema delle dimissioni. Se vuole continuare a fare un tg berlusconiano si faccia assumere dalle tv del premier".

http://www.repubblica.it/politica/2010/10/06/news/tg_squilibrati_si_muove_l_authority_in_rai_130_ore_al_pdl_41_all_opposizione-7763000/?ref=HREC1-4

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