martedì 19 ottobre 2010

"Noi coi rosari, lo Stato coi manganelli"

Li voglio vedere quei maiali pronti a dire che "sono tutti camorristi" quelli che lottano per la loro terra e per i propri figli.
E vorrei che qualcuno sputasse in faccia al Questore, capace di definire "guerriglia organizzata" la sacrosanta lotta della popolazione.
Questa qui sotto è una "guerrigliera", secondo quei maiali del Sistema che ci governa:




da IlMattino.it
La protesta contro la discarica si sposta sul tetto del Comune di Terzigno. Sei persone, due donne e quattro uomini, minacciano di lanciarsi nel vuoto se il prefetto non parlerà con loro. «Abbiamo chiesto un incontro con il prefetto - spiega uno dei manifestanti raggiunto telefonicamente dal Mattino - se questo incontro dovesse saltare siamo pronti a morire. Ci butteremo nel vuoto pur di far finire questa sceneggiata. Anziché morire lentamente per le malattie - continua - preferiamo morire subito nella speranza che le prossime generazioni possano finalmente essere libere. Siamo stanchi di ricevere false promesse».

«Noi con i rosari, loro con i manganelli». «Erano le sei, eravamo una decina di donne quando ci siamo visti davanti centinaia tra carabinieri, poliziotti e finanzieri. Abbiamo mostrato i rosari, qualcuno di noi aveva un ramoscello di ulivo ma loro erano armati e con i manganelli e sono passati». Così Luisa Lettieri racconta quanto successo questa mattina. «Per colpa di questa discarica - ha aggiunto - ho perso la mia casa. Abito vicino allo sversatoio e non posso permettere che il futuro dei miei figli sia compromesso».

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