sabato 24 settembre 2011

I miei 10 Comandamenti laici e politici




Mi è capitato di partecipare ad una discussione, in cui bisognava indicare le priorità, o meglio gli obiettivi, della nostra personale azione politica.
Cosa vogliamo realizzare? Per cosa lottiamo? Non in astratto (la libertà dell'essere umano, la fine dell'oscurantismo religioso, ecc...), ma concretamente.
Beh, io ho redatto i miei "10 comandamenti laici e politici", avendo come riferimento la situazione italiana.

1) Abolizione della Legge 30;
2) centralità del contratto di lavoro a tempo indeterminato;
3) aumento del costo del lavoratore precario per le aziende;
4) Espropriazione e Nazionalizzazioni delle grandi aziende e delle banche;
5) Blocco delle tariffe per tre anni;
6) Aumenti di salari, stipendi e pensioni da finanziare tramite: a) stato di polizia contro gli evasori fiscali; b) aumento della tassazione su rendite mobiliari e immobiliari; c) aumento della tassazione sui beni di lusso;
7) Ritiro immediato delle truppe all'estero ed impiego delle stesse in azioni antimafie;
8) Assunzione di un numero elevato di insegnanti, impiegati, forze dell'ordine, magistrati;
9) Scioglimento della Lega Nord perchè partito palesemente incostituzionale ed epurazione di tutti i suoi iscritti dal 1984 ad oggi.
10) fine dei finanziamenti alle scuole, agli ospedali e alle strutture private.

Che ne pensate? Io spero di morire dopo che almeno uno solo di questi punti si sia realizzato.

P.s. nell'immagine c'è anche spazio per l'undicesimo comandamento: la vittoria del Socialismo.
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