martedì 13 settembre 2011

Val Susa: Maroni cerca il morto




Pubblico dal blog http://arcadianet.blogspot.com/2011/09/val-di-susa-maroni-cerca-il-morto.html

Leggo tra le notizie di oggi che il ministro dell'Interno (nel senso che dovrebbe essere internato) Roberto Maroni (e mò li ha proprio rotti) accusa gli oppositori del TAV di "cercare il morto" negli scontri con le forze dell'ordine.
Nel vile silenzio dei media, tutti schierati a favore della realizzazione dell'opera e presi a demonizzare in ogni modo un legittimo movimento di opposizione popolare e DEMOCRATICA (in quanto davvero esprime il sentire del demos), è sfuggito che quest'accusa dovrebbe essere rispedita direttamente al mittente, cosa che i No-TAV hanno giustamente fatto.
Se c'è qualcuno che sta cercando il morto, i morti, in val di Susistan, quel qualcuno non sono certo gli oppositori al progetto.
Chi cerca il morto sono i sostenitori dell'opera, un'opera del tutto inutile, ecologicamente ed economicamente dannosa.
Chi cerca il morto è il paraculo politico di chi vuole quest'opera, ossia tutti quei governi che in questi anni l'hanno sponsorizzata mandando i propri bravi in divisa a reprimere ogni dissenso.
Chi cerca il morto sono in ultima battuta quei poliziotti e carabinieri che si vendono veramente per poco perché per andare a rompere le ossa a un proprio connazionale che protesta dalla parte giusta dovrebbero avere il buon gusto di farsi pagare qualcosa in più.

E non si lamentino i Maroni e i benpensanti in salsa liberal che vaneggiano su proteste non violente e dissenso da esprimersi coi mezzi offerti dalla "democrazia" parlamentare del nostro paese.
Perché questo sistema ha già deciso cosa fare con il TAV e ha deciso nel modo sbagliato ed ogni opposizione che non uscisse dalla legalità sarebbe a questo punto vana.

No Maroni, in Val di Susa i No-TAV non cercano il morto. Cercano solo di non farsi ammazzare da quelli come voi.

Simone

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