martedì 11 gennaio 2011

Famiglie in perdita, imprese in attivo



L'istituto di statistica diffonde i dati sul terzo trimestre 2010. Reddito reale delle famiglie in calo dello 0,5% rispetto ai due trimestri precedenti, con una riduzione dell'1,2% del potere d'acquisto. Decisamente migliore la performance delle imprese: profitti in aumento dello 0,4% rispetto al periodo precedente.

Basterebbe questo dato a dimostrare come tutte le balle sulla crisi economica attuale, messe in giro dagli uomini del Sistema ed in particolare dal Governo Berlusconi, siano fondate sul nulla.

La crisi, che c'è, la stanno pagando solo le famiglie, i lavoratori, i giovani, i disoccupati, i precari.

Le imprese, coi loro dirigenti, invece stanno crescendo. La ripresa economica, per i vari Marchionne italiani, è già arrivata. Per i milioni di cittadini comuni, invece, solo aumenti diretti ed indiretti, salari fermi da 10 anni, disoccupazione e precarietà in aumento, cassa integrazione (per i fortunati) o disperazione (per i meno fortunati).

Peccato che abbiano chiuso i Gulag...
__________________

4 commenti:

  1. peccato davvero....

    è allucinante come questi pezzi di merda manipolino la realtà [che pure è lì, sotto gli occhi di tutti].
    Stracciano diritti conquistati con lotte e sangue, impongono le loro logiche criminali e profittatrici, e nonostante questo riescono a far credere che "violenza" siano i migranti, gli operai e gli studenti che lanciano qualche fumogeno o bomba carta [o molto più spesso sedie e sassi] mentre loro sono democratici.

    però, citando i "gente strana posse" li avviso:

    "il vostro tempo è scaduto il nostro è arrivato,
    è mo' si parla faccia a faccia è non è un avvertimento ma è una pura minaccia."C'è da pagare il conto, preparatevi all'incontro che non sarà un confronto ma un vero e proprio scontro,mo' che l'odio è a mille e la rabbia a fior di pelle"

    Max

    RispondiElimina
  2. Bellissimo Blog.

    Luca

    RispondiElimina
  3. @ Max: sottoscrivo in pieno il tuo pensiero. La cosa che più mi fa rabbia è che se uno lotta contro le palesi ingiustizie di un sistema liberale che si autodefinisce democratico, viene tacciato di essere un terrorista. Il Sistema, che fonda il proprio potere sulla violenza fisica, psichica ed economica... chiama violento chi tira una bomba carta o organizza una resistenza contro i sorprusi.

    RispondiElimina
  4. @ Luca:
    Ti ringrazio. Continua a seguirmi, nelle mie riflessioni e posizioni. Facciamo fronte comune contro il Sistema, ognuno con le armi che meglio sa adoperare.
    Se vuoi proporre un tema, o vuoi veder pubblicata una tua poesia, canzone, foto, ecc... scrivimi su ant.lucignano@libero.it
    Sarò lieto di ospitare te e tutti su questo piccolo blog.

    RispondiElimina