domenica 8 maggio 2011

Perchè bisogna dire No al Nucleare






http://www.reset-italia.net/2011/03/14/le-10-ragioni-per-dire-no-allenergia-nucleare/

1) IL NUCLEARE È UNA ENERGIA FOSSILE.
L’uranio non è una fonte di energia rinnovabile. La sua disponibilità è limitata: tra 40 e 120 anni secondo differenti stime. La disponibilità dell’uranio è limitata quanto quella del petrolio…

2) IL NUCLEARE PRODUCE DEI GAS A EFFETTO SERRA.
L’emissione specifica di CO2 al kWh prodotto da una centrale nucleare è superiore all’emissione specifica per le energie rinnovabili…

3) IL NUCLEARE NON CREA POSTI DI LAVORO DECENTRALIZZATI E SICURI.
Il numero di posti di lavoro creati da una centrale elettronucleare è 15 volte inferiore al numero di posti di lavoro creati sviluppando, con lo stesso investimento e assicurando un risultato equivalente, il settore delle energie rinnovabile e le misure che rinforzano l’efficienza energetica. La potente organizzazione sindacale IG Metall in Germania difende pienamente il settore delle energie rinnovabile in nome dell’impiego… Il nucleare non lotta contro la disoccupazione.

4) IL NUCLEARE SPRECA UNA DELLE NOSTRE RISORSE PIU PREZIOSE: L’ACQUA!
Una centrale nucleare consuma molta acqua virtuale (circa 2 metri cubi/ MWh). Per cuocere un dolce nel forno elettrico con l’energia eolica si consuma 1 cl d’acqua, con l’energia solare fotovoltaica si consumano 0,3 litri, invece con l’elettricità nucleare 5,5 litri d’acqua…

5) IL NUCLEARE NON E ADATTO ALLE STAGIONI CALDE E IN ITALIA FA PIU CALDO CHE IN FRANCIA!
Una centrale nucleare per fare funzionare il suo sistema di raffreddamento preleva importanti volumi d’acqua dai fiumi o dal mare, e li rigetta riscaldati creando cosi un inquinamento termico. In Francia nell’estate 2006, l’aumento della temperatura delle acque entrante ha richiesto delle misure eccezionali: EDF sorella francese di ENEL ha ottenuto l’autorizzazione di superare di qualche grado il limite imposto per la temperatura delle acque scaricate e di ricorrere alla clorazione massiva. Questa clorazione ha per scopo di limitare la proliferazione di germi responsabili di una meningo-encefalite gravissima. Certe centrali hanno funzionato a basso regime, certe sono state chiuse, il tetto della centrale Fessenhein è stato annaffiato d’acqua per permettere il suo funzionamento…

6) IL NUCLEARE NON RISOLVE LA DIPENDENZA ENERGETICA DELL’ITALIA.
L’uranio che dovrebbe alimentare le centrali nucleari italiane proviene dai siti di estrazione dell’AREVA nel Niger, in una zona contesa tra il governo e le tribù locali, “pacificata” con l’aiuto economico e militare della Francia. Proviene dunque da una zona politicamente instabile ciò che non ci garantisce un approvvigionamento sicuro. L’introduzione del nucleare rende l’Italia dipendente:
- tecnologicamente dall’expertise francese;
- dall’uranio estratto dall’AREVA francese nel Niger.

7) IL kWh NUCLEARE È PIÙ CARO DEL kWh RINNOVABILE.
Il costo del kWh prodotto da una centrale nucleare è adesso comparabile al costo del kWh dalle energie rinnovabili.
Pero se si considera:
- la gestione della centrale nucleare dopo la sua fine di vita (incluso smantellamento),
- il stoccaggio sicuro delle scorie,
- i costi per garantire la sicurezza della centrale e del suo approvvigionamento,
Il nucleare è una delle energie le più care….

8 ) IL NUCLEARE PRODUCE DEI RIFIUTI INSOSTENIBILI PER IL SISTEMA TERRA.
Che cosa fare delle scorie radioattive? Affondarle con le barche? Mandarle in Siberia come fanno i francesi? Lasciarle in regalo ai nostri figli? I nostri figli ci accuseranno! Che nonni e che genitori siamo?

9) IL NUCLEARE È ALTAMENTE VULNERABILE.
Una centrale nucleare è vulnerabile nel caso di un attentato terroristico o nel caso di guerra, molto più vulnerabile che tutte le fonti di energia rinnovabile. Nessuno ci può boicottare il sole, il vento, i rifiuti organici,…. Anche in tempi di crisi le fonti d’energia rinnovabili sono sempre disponibili….

10) IL NUCLEARE È UN’ARMA POTENTE CAPACE DI DISTRUGGERE OGNI FORMA DI VITA SU TERRA.
Le centrali nucleari sono un rischio per l’ambiente e la salute. Già durante il suo funzionamento normale, una centrale è responsabile di un inquinamento radioattivo a bassa intensità, il cui impatto è difficile da valutare a causa dell’assenza di studi epidemiologici.
Probabilmente più grave è l’impatto sulla salute degli incidenti nucleari – qualunque sia il livello di tecnologia, il 100% senza rischio d’incidente nucleare grave è un assoluto inaccessibile.
L’incidente di Chernobyl ha provocato la morte tra 5.000 e 200.000 mila persone (mancano i dati per un’analisi epidemiologica). Vaste regioni sono state, e lo sono sempre, gravemente inquinate. Una zona attorno alla centrale di un raggio di 30 km è vietata all’accesso. Nella fauna e flora di questa zona è stato osservato un aumento delle alterazioni genetiche.
In più, una catastrofe ancora più grande (l’esplosione nucleare del nucleo del reattore) era possibile ed è stata evitata di poco, grazie alla lucidità di uno scienziato e il sacrificio non consapevole di soccorritori “volontari”.
Senza di loro chi lo sa se oggi l’Europa sarebbe abitabile…Con le nostre conoscenze attuali, chi di noi andrebbe a sacrificarsi per spegnere un incendio in una centrale nucleare ?
Ma se l’errore è umano, se la malafede è di regola, se il non sacrificio è legittimo e se l’analisi lucida non è sempre al RDV, allora nessuno, tranne un pazzo, ci può garantire un rischio zero d’incidente nucleare che contamina tutta l’Italia….

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