sabato 7 maggio 2011

Perchè il piano sviluppo del Governo è una fregatura



Due giorni fa il governo Berlusconi ha approvato il "Piano Sviluppo" per rilanciare l'economia del Paese. E' l'ennesima dichiarazione in questo senso: ho ormai perso il conto dei piani di sviluppo e rilancio immaginati, e mai realizzati, da questo governo. Leggendo sommariamente il piano, ho subito notato alcune cose che definire stomachevoli è poco. Comunque, prima di esprimermi, voglio farvi leggere cosa prevede, in breve, questo dl... dalle pagine di un giornale che non può essere tacciato di bolscevismo: Il Sole 24 Ore.

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-05-05/misure-destinatario-081028.shtml?uuid=Aax5sSUD

IMPRESE
01 Bonus assunzioni al Sud
Dal 2011 al 2013 credito d'imposta pari a 300 euro per ciascun lavoratore assunto e per ciascun mese ad ogni imprenditore del Sud che assume un dipendente a tempo indeterminato
02 Credito d'imposta ricerca
Bonus ricerca su due anni, 2011 e 2012. La misura è fissata nel 90% della spesa aggiuntiva d'investimento
03 Contratti per la ricerca
Il ministero della Pubblica istruzione, come lo Sviluppo economico, è autorizzato a stipulare appositi contratti di programma per la ricerca con soggetti pubblici e privati
04 Accorpamento controlli
«Esclusi i casi straordinari di controlli per la salute, giustizia ed emergenza», il controllo amministrativo deve essere unificato. Potrà essere operato al massimo con cadenza semestrale e non potrà durare più di 15 giorni. Gli atti compiuti in violazione di tali misure, costituiranno «illecito disciplinare»
05 Beni obsoleti
Raddoppio a 10mila euro del valore dei beni di cui le imprese possono disfarsi, perché obsoleti, per cui sarà sufficiente l'atto notorio

PMI
01 Incentivi a distretti balneari
Arrivano i distretti turistico-alberghieri che godranno di sgravi fiscali ma soprattutto di forti semplificazioni amministrative. Previsto il «diritto di superficie» per gli arenili che durerà 90 anni e potrà riguardare anche «aree già occupate lungo le coste da edificazioni esistenti
02 Contabilità semplificata
Estensione del regime di contabilità semplificata a 400mila euro di ricavi per le imprese di servizi e a 700mila euro di ricavi per le altre imprese

EDILIZIA
01 Nuove regole appalti
Per le opere pubbliche fino a un milione di euro si può procedere all'assegnazione senza ricorrere alla gara d'appalto. I lavori fino ad un milione, quindi «possono essere affidati dalle stazioni appaltanti a cura del responsabile del procedimento. L'invito è rivolto, per lavori superiori a 500.000 euro, ad almeno dieci soggetti e per lavori inferiori a 500.000 euro ad almeno cinque soggetti». Limiti alle opere compensative e alle riserve, e brusca frenata sulle varianti in corso d'opera

FAMIGLIE
01 Mutui a tasso variabile
È possibile rinegoziare i mutui casa fino a 150.000 euro. Fino al 30 aprile 2012 il mutuatario ha diritto di chiedere la rinegoziazione a patto che abbia un reddito Isee non superiore a 30.000 euro e sia in regola con i pagamenti. Con la rinegoziazione il tasso viene trasformato da variabile in fisso per la durata residua del mutuo
02 Carta d'identità elettronica
Viene soppresso il limite di età (15 anni) per ottenere la carta d'identità che ora diventa "elettronica". La nuova carta varrà 3 anni per i minori e 10 anni per i maggiorenni
03 Semplificazioni
Cade l'obbligo di comunicare al sostituto d'imposta l'aggiornamento dei carichi di famiglia per i quali si ha diritto a detrazioni se non ci sono variazioni

LIBERI PROFESSIONISTI
01 Accelerazione riscossione
Prevista l'accelerazione della riscossione attraverso l'accertamento esecutivo
02 Spesometro
Vengono esclusi dallo spesometro i pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari
03 Scheda carburanti
Soppresso l'obbligo di compilazione per chi paga con moneta elettronica presso i distributori di carburanti

CASE
01 Silenzio assenso
Introdotto il silenzio-assenso entro un massimo di 90-100 giorni (180-200 per le città di oltre 100mila abitanti) per il rilascio del permesso di costruire. Quanto al piano casa, vengono riaperti i termini per i piani regionali incentivando la "demolizione e ricostruzione" con libertà di sagoma, viene introdotto per la prima volta anche un premio di volumetria del 10% per gli edifici non-residenziali

SCUOLA
01 Precari scuola
Per i precari della scuola la stabilizzazione dovrebbe essere spalmata su tre anni dribblando la norma europea contro gli abusi dei contratti a termine. Varrebbe 65mila assunzioni
02 Fondo per il merito
Nascerà la fondazione per il merito che avrà il compito di governare l'omonimo fondo previsto dalla riforma degli atenei. A farne parte dall'inizio saranno i ministeri dell'Istruzione e dell'Economia

BANCHE
01 Bonus banchieri
La Banca d'Italia può «fissare limiti all'importo totale nella parte variabile delle remunerazioni dei soggetti abilitati, quando sia necessario per il mantenimento di una solida base patrimoniale». Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella drastica della possibilità di rimuovere i manager bancari non più adeguati al loro ruolo, quello di tagliare i dividendi e anche, per le banche che hanno avuto aiuti pubblici, di limitare la spesa per le retribuzioni in generale.




Cosa ne penso? Stiamo inguaiati. Oltre a qualche misura totalmente inutile per lo sviluppo (a che cosa serve la modifica della carta d'identità????), vi sono progetti davvero pericolosi. Regalare le spiagge italiane per quasi un secolo ai privati significa, de facto, PRIVATIZZARE le spiagge. Tollerare gli abusi edilizi significa andar contro ad ogni decenza. Dichiarare che verranno assunti 65 mila precari nella scuola, dopo quello che la Gelmini ha fatto da settembre in poi, è offendere la dignità delle persone.



In particolare: La deregulation totale introdotta con il nuovo Piano casa – ha continuato Cogliati Dezza – con l’autocertificazione per tutte le nuove costruzioni e col passaggio dalla Dia alla Scia e i vari premi in cubatura,condannano il nostro Paese alla devastazione e all’affermazione delle leggi tribali dove il più forte, in questo caso il più ricco e spregiudicato, vince su tutti e fa quel che vuole del patrimonio comune. Principio confermato anche dall’articolo sul diritto di superficie delle spiagge che, in modo totalmente illogico e anacronistico, di fatto privatizza il patrimonio costiero cedendolo a pochi soggetti più ricchi a scapito dell’intera cittadinanza cui viene alienato il diritto di usufruire liberamente del territorio e delle parti più preziose del nostro paesaggio.

La Commissione europea si è detta oggi "molto sorpresa" della scelta del governo di introdurre diritti di superficie di 90 anni per gli imprenditori che hanno strutture sui terreni demaniali lungo le coste. "Se quello che abbiamo letto sulla stampa è confermato, ne saremmo molto sorpresi", ha commentato la portavoce del commissario al Mercato Interno Michel Barnier riferendosi alla norma contenuta nel decreto sul rilancio dello sviluppo, approvato ieri in Consiglio dei ministri.
La portavoce ha precisato che finora le autorità italiane non hanno notificato il provvedimento a Bruxelles.
"E' necessario che differenti investitori abbiano la possibilità di partecipare a gare. Ci stupisce molto che le concessioni per l'uso commerciale di uno spazio limitato siano rinnovate automaticamente senza gare a cui altri possano partecipare", ha aggiunto la portavoce.
La portavoce ha anche sottolineato che tra l'Italia e Bruxelles esiste un caso aperto da tempo. La Commissione ha già inviato due lettere di avvisi motivati alle autorità italiane sul tema "per trovare una risposta compatibile con le regole del mercato interno".

Contro queste misure del Piano Sviluppo è assolutamente necessario organizzare una opposizione sociale e ambientalista, perchè non c'è cosa più grave che voltare lo sguardo da un'altra parte quando ti depredano.
__________________________________________

Nessun commento:

Posta un commento