martedì 3 maggio 2011

Un mondo senza Bin Laden è un mondo migliore?







Mi piace Obama. Da tempo. Da quando, durante la campagna presidenziale di JF Kerry, fu autore di discorsi di altissimo livello ideale e politico, programmatico e socio-culturale. Mi piaceva più nel 2008 che oggi, perchè le speranze che Barak Obama incarnava sono state, finora, disattese o semplicemente non ancora realizzate. Tra un anno scadrà il suo primo mandato, e non sono certo che ve ne sarà un secondo.


Sicuramente la recente vicenda "Bin Laden" avrà ripercussioni positive sull'immagine politica di Obama: il fatto di aver tolto potere al Pentagono per darlo alla Cia, la quale a seguito di questa operazione è stata capace di uccidere il nemico pubblico numero uno, è stato certamente il colpo di genio dell'amministrazione Obama.


Ho seguito in diretta, alle 5.30 della mattina, il discorso del presidente Usa in cui comunicava alla nazione e al mondo che Osama Bin Laden, lo "sceicco del terrore", era stato ucciso. Cittadini americani festanti cominciavano ad affollare lo spiazzale antistante la Casa Bianca, con le bandiere a stelle e strisce in bella mostra. In uno stadio di baseball, durante la partita dei Philadelphia Phillies, gli spettatori hanno cominciato ad esultare e ad intonare l'inno nazionale, il "God bless America".


Tutta la giornata di ieri ha visto i principali leaders politici mondiali congratularsi con Obama, e accodarsi al suo "Un mondo senza Bin Laden è un mondo migliore".



Allora mi sono chiesto: ne siamo sicuri? Siamo sicuri che, uccidendo un uomo, per quanto egli sia stato responsabile della morte di molte persone, il mondo sia migliore? Siamo sicuri che basta uccidere un uomo per migliorare la società?


Ho fatto il seguente gretto, provinciale, ultrarealista ragionamento: con la morte di Bin Laden, aumenteranno i posti negli asili nido? La disoccupazione diminuirà? Il precariato verrà sconfitto? L'ambiente ne trarrà giovamento? Aumenterà il rispetto per gli animali? L'immondizia scomparirà da Napoli? La mafia e le mafie subiranno contraccolpi negativi? Oppure, con la morte di Bin Laden, il mondo sarà più sicuro per le multinazionali, per le lobbies, per le industrie, per la finanza mondiale, per i mercati internazionali?


Mi sono risposto che la morte di Bin Laden è una splendida notizia, per il Sistema. A me non cambia niente.

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