Hanno arrestato Ratko Mladic. Secondo alcuni, il "boia di Sebrenica". Secondo altri, un eroe nazionale.
Secondo il governo serbo, questa è una vittoria importante della democrazia liberale.
"Credo che l'operazione che ha portato all'arresto di Mladic renda il nostro Paese più sicuro, e più credibile. Sono fiero del risultato raggiunto, è una cosa buona per la Serbia che questa pagina della storia si sia chiusa. E che si sia conclusa la fuga di Mladic. Ora bisogna continuare a cercare i suoi complici, quelli che l'hanno aiutato a nascondersi per tutti questi anni, anche tra membri del governo. Arresteremo Goran Hadzic. Per adesso però penso che per la Serbia le porte dell'Ue siano aperte", ha detto il presidente serbo Tadic prima di ringrziare i servizi segreti serbi che hanno agito in collaborazione con Usa e Gran Bretagna. "Si deve lavorare per la riconciliazione nazionale", ha aggiunto il presidente serbo che non si aspetta disordini nel Paese dopo l'arresto di Mlavic: "La Serbia fa tutto nel rispetto delle leggi nazionali e internazionale, e continuerà a farlo. Se qualcuno tenterà di creare incidenti e disordini verrà subito arrestato e processato", ha concluso. L'arresto dell'ex generale era stato fissato come "conditio sine qua non" per l'adesione della Serbia all'Unione europea dal Consiglio dei 27.
Eppure in tutta la Serbia sono in atto, da giorni, manifestazioni di piazza che chiedono la liberazione di Mladic o quantomeno un giusto processo; la sentenza, invece, appare già scritta, ed il processo rischia solo di essere l'ennesima farsa.
In attesa che il tribunale dell'Aja si pronunci, ed immaginando per Mladic una fine simile a quella di Milosevic, ci chiediamo:
Secondo il governo serbo, questa è una vittoria importante della democrazia liberale.
"Credo che l'operazione che ha portato all'arresto di Mladic renda il nostro Paese più sicuro, e più credibile. Sono fiero del risultato raggiunto, è una cosa buona per la Serbia che questa pagina della storia si sia chiusa. E che si sia conclusa la fuga di Mladic. Ora bisogna continuare a cercare i suoi complici, quelli che l'hanno aiutato a nascondersi per tutti questi anni, anche tra membri del governo. Arresteremo Goran Hadzic. Per adesso però penso che per la Serbia le porte dell'Ue siano aperte", ha detto il presidente serbo Tadic prima di ringrziare i servizi segreti serbi che hanno agito in collaborazione con Usa e Gran Bretagna. "Si deve lavorare per la riconciliazione nazionale", ha aggiunto il presidente serbo che non si aspetta disordini nel Paese dopo l'arresto di Mlavic: "La Serbia fa tutto nel rispetto delle leggi nazionali e internazionale, e continuerà a farlo. Se qualcuno tenterà di creare incidenti e disordini verrà subito arrestato e processato", ha concluso. L'arresto dell'ex generale era stato fissato come "conditio sine qua non" per l'adesione della Serbia all'Unione europea dal Consiglio dei 27.
Eppure in tutta la Serbia sono in atto, da giorni, manifestazioni di piazza che chiedono la liberazione di Mladic o quantomeno un giusto processo; la sentenza, invece, appare già scritta, ed il processo rischia solo di essere l'ennesima farsa.
In attesa che il tribunale dell'Aja si pronunci, ed immaginando per Mladic una fine simile a quella di Milosevic, ci chiediamo:
Perchè si scatenarono le "guerre dei balcani"? Perchè le ricche ed egoiste Slovenia e Croazia decisero di dichiararsi indipendenti, e le liberaldemocrazie occidentali le riconobbero all'istante. Man mano la voglia di indipendenza venne a tutti, pure a quelli che si inventarono una nazione (vedasi Kosovo).
Oggi, la Grande Serbia non ha più neppure un approdo a mare, visto che per molti stati anche il Kosovo è da considerarsi indipendente.
Ancora non si riesce a capire: ma se i serbi sono stati gli unici a sparare, uccidere, sterminare, stuprare, deportare e fare pulizia etnica in quegli anni... come mai hanno perso???
E' la prima volta nella storia che un esercito viene sconfitto da gente che non spara, uccide, stermina, ecc...!!!
La realtà è un'altra: la storia la scrivono i vincitori. Ed i vincitori hanno stabilito la damnatio memoriae per tutti coloro che combatterono per la loro patria, che allora era la Jugoslavia. Costoro, inoltre, avevano ed hanno un'altra pecca gravissima, che non fa prendere nemmeno in considerazione l'idea che, forse, la storia sia andata diversamente nella realtà: erano comunisti.
Come è noto, la damnatio memoriae del Comunismo, iniziata nel 1991, non ha ancora avuto termine.
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Oggi, la Grande Serbia non ha più neppure un approdo a mare, visto che per molti stati anche il Kosovo è da considerarsi indipendente.
Ancora non si riesce a capire: ma se i serbi sono stati gli unici a sparare, uccidere, sterminare, stuprare, deportare e fare pulizia etnica in quegli anni... come mai hanno perso???
E' la prima volta nella storia che un esercito viene sconfitto da gente che non spara, uccide, stermina, ecc...!!!
La realtà è un'altra: la storia la scrivono i vincitori. Ed i vincitori hanno stabilito la damnatio memoriae per tutti coloro che combatterono per la loro patria, che allora era la Jugoslavia. Costoro, inoltre, avevano ed hanno un'altra pecca gravissima, che non fa prendere nemmeno in considerazione l'idea che, forse, la storia sia andata diversamente nella realtà: erano comunisti.
Come è noto, la damnatio memoriae del Comunismo, iniziata nel 1991, non ha ancora avuto termine.
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Probabilmente un piccolo boia. Ma non ha fatto niente di peggio dei generali e dei politici occidentali nelle loro guerre moderne, per cui...
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