giovedì 19 dicembre 2013

Assedio al Lusso, una bella iniziativa



Sabato 21 dicembre alle ore 14,30 da Piazza San Marco a Firenze parte la manifestazione “Assedio al lusso” contro l’impoverimento generalizzato, le politiche di austerità anti-proletaria. Sarà una protesta che girerà nelle strade centrali della Firenze Vetrina nel pieno dello shopping natalizio.
La manifestazione è stata proposta dal Movimento Lotta per la Casa e definita in una serie di assemblee aperte dove hanno partecipato e si sono fatti coorganizzatori varie realtà tra cui l’USI FI e ha aderito l’Ateneo Libertario Fiorentino.
Come area liberaria fiorentina saremo in piazza con bandiere, uno striscione ad Hoc ed un nostro volantino. L’invito ovviamente è ai compagni delle altre località a partecipare con bandiere ed altro.
In allegato il nostro volantino, firmato da Ateneo Libertario F., USI FI e Individualità Anarchiche.

CONTRO IL LUSSO DI LOR SIGNORI
PER L’UNITA’ DI TUTTI GLI OPPRESSI E DI TUTTI GLI SFRUTTATI
Perché oggi siamo qui a manifestare la nostra rabbia contro il lusso invece di fare shoppimg?
1. Perché avremmo ben poco da comprare, Gli stipendi quando esistono sono fermi, mentre i prezzi volano. Il lavoro non c’è o quando c’è è precario, è a intermittenza, è a capriccio di Lor Signori! Più di un italiano su 10 è povero in canna, uno su 3 è sull’orlo della miseria. In Grecia questi numeri sono doppi. Tra i lavoratori immigrati i poveri sono la larga maggioranza.
2. Perché i beni di lusso vanno alla grande nonostante la crisi e questo dimostra che non siamo tutti sulla stessa barca. Al contrario ci sono in giro parecchi pescecani che sulla crisi si sono arricchiti ancora di più di quanto lo fossero già: grandi e medi imprenditori, banchieri, finanzieri, speculatori, politici, burocrati e lacchè di vario genere.
3. Perché molte delle merci che vengono vendute a prezzi esorbitanti nel centro di Firenze, sono prodotte grazie allo sfruttamento schiavistico e disumano dei lavoratori di etnie diverse dalla nostra, i quali spesso ci rimettono direttamente la vita! (vedi la recente tragedia dei lavoratori cinesi morti bruciati in una fabbrica tessile pratese).
4. Perché noi al contrario dei cosddetti “Forconi” non lottiamo per una “comunità nazionale” . Noi lottiamo per la comunità degli oppressi, degli sfruttati, indipendentemente dalla nazionalità, dall’etnia, dal colore della pelle. E lottiamo contro la “comunità” degli oppressori, degli sfruttatori, dei pescecani di ogni razza e colore.
5. Perché è da qui, dalla Città –Vetrina di Firenze, che è partita la scalata politica del ”ragazzo prodigio”, portatore di un modello sociale che esalta tutto lo schifo di questa sistema. Stiamo parlando di quel Matteo Renzi, sindaco di Firenze e neo –segretario del PD che si è fatto conoscere in questi anni a Firenze per gli sgomberi violenti della povera gente, per la svendita del patrimonio immobiliare oubblico, per le privatizzazioni selvagge (vedi l’ATAF) e per i tagli all’assistenza degli anziani e dei disabili. Quello stesso Renzi che come futuro premier promette fin da ora un lavoro ancora più precario di quello di oggi.
6. Perché siamo stanchi di consumi imposti, di un modello di vita che non ci appartiene,di una pubblicità che mostra un benessere inesistente, mentre intanto i tagli continui alla sanità costringono ormai le persone a pagarsi praticamente ogni tipo di diagnosi e cura, o in molti casi a rinunciare di curarsi.
7. Perché vogliamo una società diversa non più basata sul comando e sullo sfruttamento, ma sull’uguaglianza, sulla libertà, sull’autodeterminazione consapevole degli individui.
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