mercoledì 18 dicembre 2013

Belly Bluster, arrembaggio identitario!



Ieri ho postato una splendida versione di "Brigante se more", celeberrimo inno identitario composto da Eugenio Bennato. Gli autori di questa versione sono i Belly Bluster, combo casertano che cerca di coniugare musica folk, rock, punk e temi identitari.
Come promesso, L'Insorgente li ha contattati ed intervistati.
Gustatevela tutta!

Ciao ragazzi. Raccontateci un po’ di come vi siete formati… e soprattutto perché! Cosa vi ha spinto a formare i Belly Bluster?
Ciao Antonio, beh si parte sempre da un fattore comune... amici, affetto, pub e follia!
Amici di bevuta e di vita che suonicchiando in vari gruppi più o meno "seri" hanno deciso poi di divertirsi e di creare un gruppo che fosse qualcosa di diverso! Qualcosa che  li slegasse dal classico concetto di band, che comunemente è quello di " svoltiamoci la vita con la musica"!
I Belly Bluster sono nati per divertimento, e soprattutto per intrattenimento! 
Si, ci piaceva molto l'idea di poter far divertire chi veniva ai nostri concerti e allo stesso tempo di creare un mix esplosivo di follia, tutto questo senza il peso del rendimento, delle aspettative!

Volendo usare una categoria musicale, possiamo dire che il vostro genere è il Combat Folk? Quali sono le vostre influenze musicali?
Direi che sì, possiamo affermare che facciamo Combat Folk.
Ci siamo ispirati molto ai Dropkick Murphys, ai Paddy and the Rats, ai Floggin Molly e molti altri che seguono la scia del Folk irlandese miscelato alla musica rock. Ma ci abbiamo inserito poi le singole influenze dei membri. Ciascuno di noi ha un forte background che parte dall'Hard Rock, passa per l'HipHop, attraversa il Punk, colpisce la musica Classica e abbraccia la musica popolare che è alla base delle nostre radici.
Siamo quasi come un cocktail esplosivo, uno di quelli che prendi il sabato sera per chiudere in bellezza la settimana! 

Musica per l’insorgenza: quali sono le vostre posizioni politiche ed esistenziali?
Non ne abbiamo! I Belly Bluster non hanno bandiera, l'unico credo è la Pirateria!
Siamo in un momento storico di grande caos e di insoddisfazione, dove credere è quasi sempre sbagliare, perchè chi più chi meno, fa buchi nell'acqua e anche la bandiera più severa, arriva a volte ad essere rappresentata da soggetti che ne rovinano e sciupano l'ideale e gli obiettivi.
Per cui noi siamo Briganti che hanno abbracciato a lungo la causa, ma che sono stati traditi da chi era al comando e ora sono in mare hanno come unica legge la pirateria!

Songwriting: come nasce una canzone dei Belly Bluster?
Mi viene quasi da sorridere pensando a come nasce una nostra canzone! E' riduttivo raccontare come nasce una canzone ma grossomodo è così :
E' tutto senza controllo, arriva qualcuno che dice ho un nuovo rif... o una nuova idea.. gli altri ascoltano e boom! Viene fuori una canzone!  Gli strumenti vanno da soli, la penna di Betty Hop viaggia, il Capitano chiude gli occhi e dirige l'orchestra! Si lima qua e là,  Eric  e Padre Pedro si lanciano negli arrangiamenti e tutto diventa realtà, da una sola idea di Iron magari buttata per gioco e si parte! Inutile dire che Adamas al violino e GumGum alla batteria in fase di creazione sono uno spettacolo, due strumenti così lontani che cercano di venirsi incontro e danno il meglio!

Se una persona non conosce i Belly Bluster, quali canzoni gli consigliereste di ascoltare?
Gli consiglieremo di chiudere gli occhi, armarsi di spensieratezza e raggiungersi al primo bar!
Non siamo vincolabili in un solo genere, siamo un po' per tutti i gusti, l'unica linea guida è: la voglia di muoversi e liberare il proprio corpo e la propria mente dalle catene della routine! 

La vostra versione di “Brigante se more” è assolutamente fantastica. Come certamente saprete, essa è anche un inno identitario, cantato nelle iniziative dei movimenti meridionalisti. Come vi ponete rispetto al risveglio identitario che sta coinvolgendo tutto il Sud? 
Siamo felicissimi che ci sia un risveglio!
Siamo fieri della nostra origine, siamo fieri di essere le radici e amiamo il nostro sud!
(ci sarà un perché se ancora nessuno di noi ha la minima intenzione di muoversi verso il nord!)
Noi restiamo qui e cerchiamo di dare il massimo per cambiare le cose o per lo meno per dimostrare che anche il SUD ha elementi validi su cui appoggiarsi.
Speriamo che molti di più abbraccino questa idea e che si riesca a risollevare l'immagine di questo Sud che ha bisogno di aria nuova! 

Siamo ai saluti. Grazie per l’intervista e aggiornateci sempre sui vostri concerti!
Grazie a te e siamo contentissimi che "Brigante se more" sia arrivata fino all'Insorgente!
Le date sono sempre pubblicate sul nostro sito www.bellybluster.com e sulla nostra pagina facebook http://www.facebook.com/bellybluster/ 
A presto! La ciurma della Belly Bluster vi saluta e salpa per una nuova avventura!


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