Caro benzina: al Sud costa più che al Nord

Non si ferma la corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti, in particolare nelle regioni del Sud. Secondo le rilevazioni del Quotidiano Energia, infatti, oggi Eni ed Esso hanno ritoccato al rialzo i listini, con un aumento di 0,5 cent al litro. In alcuni casi, soprattutto al Mezzogiorno, la vedere costa 1,6 euro al litro. A livello nazionale, la media dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall`1,543 euro/litro degli impianti Tamoil all`1,549 di Eni e Q8 (no-logo a 1,459 euro/litro). Per il diesel si passa dall`1,430 euro/litro delle stazioni di servizio Tamoil all`1,439 rilevato negli impianti Q8 (le no-logo a 1,372).

Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,789 euro/litro registrato nei punti vendita Eni allo 0,798 euro/litro degli impianti Q8 e Tamoil (0,772 euro/litro le no-logo). Quanto ai differenziali geografici, a Napoli e in generale in Campania i prezzi consigliati in modalità “servito” superano quota 1,6 euro/litro (1,601 euro/litro, comprensivo di tre centesimi circa di addizionale regionale). Il prezzo consigliato più basso si trova invece in Veneto e in alcune grandi città (Roma, Milano, Torino) a 1,534 euro/litro. Quanto al gasolio, punte massime come al solito in Sicilia, in particolare nel palermitano (1,477 euro/litro), mentre le punte minime si registrano nel nordest a quota 1,423 euro/litro

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