da AVANTI A GAMBA TESA: http://avantiagambatesa.blogspot.com/2011/02/essere-un-popolo.html
Saremo 20 mila, forse 25 mila. Saremo un Popolo.
Ci hanno privato della nostra patria, occupandola da 150 anni.
Ci hanno sempre considerato italiani di serie b.
Ed hanno provato in tutti i modi a distruggere anche il calcio a Napoli.
Ma almeno dal punto di vista calcistico, siamo risorti. Ed anche in altri campi, cominciamo a reagire. E ad INSORGERE.
Pensando a stasera, molti ricorderanno gli anni di Diego. Begli anni, sicuramente. Ma passati.
Di quella gloria dobbiamo essere orgogliosi e degni, ma non possiamo continuare a vivere di immagini da cartolina. Se Dio ha voluto concederci questa altra chance, dobbiamo provarci.
Non abbiamo nulla da perdere: io stesso non credo allo scudetto. Infatti a me interessa solo che la squadra scenda in campo grintosa e consapevole di rappresentare, più di altre volte, le aspirazione e la volontà di rivalsa di un Popolo.
Non una tifoseria: un Popolo.
Perchè questo siamo. Anche se ci chiamano "italiani" o "europei", noi siamo PARTENOPEI.
P.s.: Berlusconi ha appena detto che stasera tifa "Nord, e batteremo il Sud". Ancora una volta si dimostra ciò che andiamo dicendo da tempo: non siamo una semplice squadra di una città, ma siamo i rappresentanti di un Popolo e di una Terra!
Saremo 20 mila, forse 25 mila. Saremo un Popolo.
Ci hanno privato della nostra patria, occupandola da 150 anni.
Ci hanno sempre considerato italiani di serie b.
Ed hanno provato in tutti i modi a distruggere anche il calcio a Napoli.
Ma almeno dal punto di vista calcistico, siamo risorti. Ed anche in altri campi, cominciamo a reagire. E ad INSORGERE.
Pensando a stasera, molti ricorderanno gli anni di Diego. Begli anni, sicuramente. Ma passati.
Di quella gloria dobbiamo essere orgogliosi e degni, ma non possiamo continuare a vivere di immagini da cartolina. Se Dio ha voluto concederci questa altra chance, dobbiamo provarci.
Non abbiamo nulla da perdere: io stesso non credo allo scudetto. Infatti a me interessa solo che la squadra scenda in campo grintosa e consapevole di rappresentare, più di altre volte, le aspirazione e la volontà di rivalsa di un Popolo.
Non una tifoseria: un Popolo.
Perchè questo siamo. Anche se ci chiamano "italiani" o "europei", noi siamo PARTENOPEI.
P.s.: Berlusconi ha appena detto che stasera tifa "Nord, e batteremo il Sud". Ancora una volta si dimostra ciò che andiamo dicendo da tempo: non siamo una semplice squadra di una città, ma siamo i rappresentanti di un Popolo e di una Terra!
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