giovedì 17 febbraio 2011

I soldi della cassa integrazione? Al Nord la fetta più grossa!




ANSA - ROMA, 22 GEN - Sono le regioni del nord quelle dove si e' registrato il ricorso piu' alto alla cassa integrazione nel corso del 2010. Dal rapporto dell'Osservatorio cig della Cgil si rileva che al primo posto per ore di cassa integrazione autorizzate, c'e' la Lombardia con 314.277.391 ore da inizio anno a novembre scorso, che corrispondono a 150.516 lavoratori. Segue il Piemonte con 185.742.807 ore per 88.957 lavoratori e il Veneto con 124.817.662 ore di cig autorizzate per 59.779 lavoratori. Prima tra le regioni del sud, la Puglia con 71.251.568 ore che coinvolgono 34.124 lavoratori. Per il centro e' il Lazio la regione dove si registra il maggiore ricorso alla cig con 68.121.463 ore per 32.625.

Di seguito una scheda con il peso delle ore di cig diviso per regioni e il numero di lavoratori coinvolti (considerando le posizioni di lavoro a zero ore).

REGIONE ORE CIG LAVORATORI COINVOLTI:
Lombardia 314.277.391 150.516 Piemonte 185.742.807 88.957 Veneto 124.817.662 59.779 Emilia Romagna 119.080.893 57.031 Puglia 71.251.568 34.124 Lazio 68.121.463 32.625 Campania 59.103.317 28.306 Toscana 54.236.785 25.975 Marche 37.400.377 17.912 Abruzzo 33.278.689 15.938 Friuli V.G. 25.925.892 12.417 Sicilia 22.231.982 10.648 Umbria 19.745.668 9.457 Liguria 13.793.031 6.606 Sardegna 13.288.646 6.364 Trentino A.A. 13.205.786 6.325 Basilicata 11.110.780 5.321 Calabria 11.011.542 5.274 Molise 4.799.703 2.299 Valle d'Aosta 1.214.267 582
Totale 1.203.638.249 576.455(ANSA).

La cassa integrazione guadagni (CIG) è un istituto previsto dalla legge italiana, consistente in una prestazione economica (erogata dall'Inps) in favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorano a orario ridotto (in aziende con numero di dipendenti minimo di 15 unità). L'istituto è stato introdotto nell'ordinamento per la prima volta con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 12 agosto 1947, n. 869. La ratio legis è quella di venire incontro alle aziende che si trovino in momentanea difficoltà, sgravandole in parte dei costi della manodopera temporaneamente non utilizzata. I lavoratori percepiscono quanto spetta loro per contratto per le ore prestate e l'80% dell'ammontare globale per le ore che avrebbero dovuto prestare; in rapporto alla fascia retributiva di appartenenza vengono riconosciute spettanti cifre lorde pari a due fasce retributive; vengono integrate nelle festività o la malattia, mentre viene computata la maternità.

Nel 2009 l’INPS ha autorizzato 914,03 milioni di ore di cassa integrazione (+300% rispetto al 2008). Impegnati , solo per il 2009, 1,5 MILIARDI DI EURO...
Se qualcuno volesse giustificare il tutto, dicendo che è normale dare più cassa integrazione ai territori con più occupazione (se più gente lavora, in tempi di crisi più gente ha bisogno di cassa integrazione), basta fare una semplice proporzione: numero di lavoratori che utilizzano la cassa integrazione rapportati al numero di disoccupati in quella regione. Ne vedrete delle belle.

IL NORD CI STA RUBANDO IL PRESENTE ED IL FUTURO, DOPO AVERCI RUBATO IL PASSATO!
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