venerdì 25 maggio 2012

Discaricatevi!



"Mi sono dimesso perché il presidente del Consiglio scelga in piena libertà", ha dichiarato il prefetto Pecoraro stamattina, dopo le dimissioni dalla carica di commissario ai rifiuti. Più che dal Presidente Monti, però, la decisione di (di)scaricare il commissario Pecoraro è stata presa dal Consiglio dei Ministri, all'interno del quale le posizioni contrarie alla discarica di Corcolle, fortemente voluta da Pecoraro e altrettanto fortemente contrastata dai ministri Clini e Ornaghi, hanno avuto la meglio.
I cittadini festeggiano, giustamente. Anche perchè il ministro Clini ha affermato che l'ipotesi Corcolle può considerarsi tramontata definitivamente. La Polverini, che è stata la più grande sostenitrice del progetto discarica a Corcolle e che ha sempre difeso Pecoraro, ha avuto una reazione uterina: "Quanto è accaduto nella giornata di ieri per un Paese civile è assolutamente vergognoso, con gli attacchi che sono arrivati da ogni parte nei confronti di un uomo dello Stato che ha cercato semplicemente di mettere a disposizione il proprio impegno per tentare di risolvere un problema complesso che questa città si trascina ormai credo da decenni", ha detto la governatrice del Lazio, la quale poi lancia una frecciatina al camerata Alemanno: "In questi giorni l'attività del sindaco sicuramente non ha aiutato l'azione del prefetto-commissario". In effetti Alemanno è passato dal sostegno incondizionato al progetto di discarica a Corcolle al pilatesco lavarsi le mani e scaricare sullo stesso Pecoraro tutta la responsabilità, fino a dichiarare di non essere favorevole a Corcolle. Un triplo carpiato degno della Cagnotto, con la differenza che la Tania nazionale si tuffa in piscina, mentre Alemanno e la Polverini farebbero bene a dimettersi e a tuffarsi dentro la discarica che volevano costruire.

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