mercoledì 30 maggio 2012

Fermiamo tutto, signor Monti?



Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, nei giorni scorsi ha dichiarato che, a seguito dello scandalo calcio scommesse, sarebbe giusto sospendere i campionati per due o tre anni. Fermare il Sistema Calcio, che così non va. Fermare una giostra che gira male, e che diventa sempre più pericolosa. Fermare un circo(lo) viziato e vizioso, dove i privilegiati in pantaloncini non si accontentano delle paccate di soldi che incassano, ma si permettono addirittura il lusso di combinare le partite, lucrando sulla passione dei tifosi. Per non parlare, poi, dei presidenti che scommettono contro la propria squadra, dei procuratori che fanno il bello e il cattivo tempo, delle televisioni, degli sponsor...


Il ragionamento del bocconiano che ci governa è più o meno il seguente: dato che questo scandalo dimostra, una volta di più, che il calcio è malato, bisogna fermare il calcio. Non fa una grinza, si dirà. Se una cosa va male, è giusto fermarla prima che produca altri danni o altri disastri.

Bene, signor Monti. Facciamo così: applichiamo il medesimo ragionamento alle banche. Il sistema bancario italiano funziona? No. Ci sono quasi quotidianamente scandali? Si. Il sistema bancario è zeppo di persone che si vendono, che truffano, che imbrogliano? Si. Le banche hanno prodotto e producono ancora danni? Si. Sono responsabili - non da sole, sia chiaro - della crisi economica che stiamo vivendo? Si.

Bene. Fermiamo le banche. Per due o tre anni. Ogni cittadino italiano si tiene i soldi sotto il materasso, invece che nelle banche. Stop alle obbligazioni. Stop ai derivati. Stop alle speculazioni. Stop alla finanza e alla borsa. Che ne pensa, signor Monti?

Probabilmente non è d'accordo. Altrimenti lei, suo figlio, molti ministri e molti figli di ministri non lavorerebbero più. Allora vediamo se è possibile applicare il suo ragionamento ad un altro ambito: dalle squadre di calcio ai partiti politici. Il sistema dei partiti funziona bene? No. Si dimostrano capaci di ascoltare i cittadini? No. I partiti sono stati soggetti e oggetti di scandali incredibili? Si. Gli esponenti politici, nella maggioranza dei casi, hanno dimostrato e dimostrano poca onestà e scarse capacità? Si.

Bene. Fermiamo i partiti. Solo liste civiche, insieme ai partiti che non sono stati coinvolti in uno scandalo finanziario o politico. Governo politico? No. Governo tecnico? Nemmeno. Governo civico. Taglio degli stipendi per i neodeputati, dimezzamento del numero degli stessi.

E' d'accordo, signor Monti? Giusto due o tre anni. Che c'è vò...



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