
La Lega Nord vuole che il governo adotti “al più presto una revisione delle modalità per la determinazione dell’incentivazione al fotovoltaico, che introduca un correttivo perequativo collegato ai gradi-giorno delle zone climatiche, uniformando il valore dell’incentivo su tutto il territorio nazional”. Illustrando la risoluzione del Carroccio relativa al fotovoltaico e alle energie rinnovabili, il capogruppo della Lega Nord in Commissione Attività produttive a Montecitorio Alberto Torazzi, ha sottolineato: “A parità di impianto, rispetto alla Lombardia, in Sicilia gli incentivi sono più alti di circa il 40% mentre in Puglia del 30%. Questa differenza è inaccettabile”.
Immediata la replica del sottosegretario alla presidenza del Consiglio e leader di Forza del Sud Gianfranco Miccichè: “L’idea della Lega Nord di introdurre per gli incentivi al fotovoltaico un correttivo perequativo collegato ai gradi-giorno delle zone climatiche, uniformando il valore dell’incentivo su tutto il territorio nazionale è da cialtroni. Hanno scovato qualcosa che avvantaggia il Sud e vogliono subito eliminarla. E’ ridicolo che rispetto a tutto quello che c’è da perequare nel nostro Paese, i leghisti puntino il dito sulle rinnovabili, ribadisco, il loro è un atteggiamento da cialtroni”.
Poi l’affondo: “Su questo aspetto – avverte Miccichè – il Sud non è disposto a cedere un millimetro. Se il governo intende dare retta alla Lega sarà rottura profonda e irrevesibile”.
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